- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Conoscenze storiche e archeologiche in]. -B. de Tillier 121 seguendo Strabone (IV, 6,6). 32 Il territorio dei Salassi si estendeva al di fuori dei confini attuali della Valle d'Aosta, comprendendo anche il territorio di Ivrea iusques au jleuve de Pò. Accenna pure a Salassa remarquable par plusieurs antiquités et monuments. 33 J.-B. de Tillier localizza la leggendaria città protostorica di Corde/a, risalente al 1158 a.C., dans le meme endroit, ou environ, que se trouve a present la citté d'Aoste, . . . ou les deux passages les plus celebres et les plus frequentés de ses montagnes viennent aboutir 34 accettando senza riserve l'artificiosa interpolazione di più antica tradizione eru– dita al testo di Giulio Ossequente apud Cordelam Salassorum urbem 35 (fig. 2). In realtà, seguendo ].C. Mochet, lo storico valdostano accen– na a vicende collocate cronologicamente verso il 1200 a.C., in coin– cidenza con la diaspora micenea. 36 32 DE T!LLIER, Historique cit., p. 3 e p. 9 (Cf. N. LAMBOGLIA La posizione dei Salassi nell'etnografia alpina preromana, in Atti del Congmso sul Bimillenario della città di Aosta. Aosta-Bordighera 1982, pp. 19-20. 33 DE TILLIER, Historique cit., p. 9. Limitrofi dei Taurini, i Salassi occupavano anche il territorio canavesano, come sembra attestare il toponimo Salassa, cui accenna anche F.A. DELLA CHIESA: A Valperga segue dopo alcttni piccioli luoghi Salassa, già avanti che fosse Ivrea da Romani edificata, capo de bassi Salassi... (Cf. F.A. DELLA CHIESA, Relazione dello Stato presente del Piemonte, Torino 1635 (indi 1777) p. 59. Per i ritrova– menti vari cf. M. CIMA, l materiali, Il territorio l (I): a nord delle Vaude, in Per pagos vicosque, Torino romana fra Orco e Stura, Padova 1988, p. 107, p. III. 34 DE TILLI ER, Historique cit., p. IO. 35 DE TILLIER, Historique cit., p. l O. L'interpolazione di interesse locale è ripresa da R. VIOT (Histoire cit., p. 198) e da J.-C. MOCHET (Porfil cit., p. 24). Per i dettagli della questione vedasi A.M. CAVALLARO, La fontastica città di Corde/a cit., p. 221 e ss. con bibliografia anteriore. 36 DE TILLIER attinge ampiamente al Porfil di MOCHET, soprattutto per quel che riguarda l'antica storia della Valle d'Aosta. Cf. L. COLLIARD, Avant-propos in Porfil cit., pag. XIX. Attraverso gli autori classici, greci e latini, e gli umanisti contemporanei come lo pseudo-BEROSUS DI ANNIO da Viterbo, MOCHET dimostra di essere a conoscenza della mitografia (Argonauti, Ercole) e della storiografia classica (Pelasgi e la diaspora micenea). Cf. Porfil cit., p. 35 e ss. Infatti dopo la caduta di Troia, nell'ambito della tarda diaspora micenea, viene collocata la fondazione leggendaria della città di Cordela, nel 1158 a.C. o.-C. MOCHET, Porfil cit., p. 39). Cf. inoltre M .G . VACCHINA, Chi era– vamo cit., p. 23 e BESSONE, Tra Salassi cit., p. 61 ss.
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