- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Conoscenze storiche e archeologiche in]. -B. de Tillier 129 stica romana: la stessa fondazione di Eporedia, nel 100 a.C. all'im– bocco della Valle, aveva lo scopo essenziale di esercitare un controllo politico sui Salassi e probabilmente di tutela militare sulla direttrice viaria. 65 J .-B. de Tillier delinea sinteticamente, nella sua dinamica, il feno– meno storico che investe la società indigena salassa, sottolineando il contrasto tra l'imperialismo romano e il fiero spirito d'indipendenza dei Salassi: alcune pregnanti sottolineature saranno destinate ad informare nel tempo gli studi di storia antica. Dopo lo scontro con Roma, nei secoli della lenta penetrazione romana in Valle, i Salassi qui habitoint encor dans la hauteur des mon– tagnes66 continuavano ad arricchirsi mediante il brigantaggio e l'im– posizione di onerosi pedaggi per il transito. La popolazione indigena combatteva i Romani con l'interruzione di vie e sentieri, tendendo agguati nei passaggi obbligati e scagliando macigni sulle colonne nemiche. 67 . Dopo periodi di relativa stabilità, alternati a periodi di tensioni, un espece de petitte guerre, 68 si giunge nella seconda metà del I secolo a.C. ad una nuova situazione conflittuale e di più violenta ribellione. J.-B. de Tillier fa riferimento all'intervento di Amistio Vetere del 35 a.C. e successivamente di Messalla Corvino; enfin les Salasses... ne pouvants plus supporter une domination si tirannique, .. .se reYolterent ouvertement contre les Romains, engagerent dans leur parti les Tauris- 65 Si delinea chiaramente nel corso del I secolo a.C., l'interesse dei Romani per la Valle d'Aosta e per il territorio montano che conduceva ai valichi alpini, dopo che nel 121 a.C. era stato assoggettato il territorio degli Allobrogi (Savoia e Delfinato). 66 DE TILLIER, Historique cit., p. 15. I Salassi ricacciati nella parte settentrionale del loro territorio, rimasero padroni delle alture e della strada. 67 STRABONE (IV, 6, 7) sottolinea che col pretesto di riattare le strade, i Salassi face– vano rotolare macigni sulle truppe romane. J.-B. de Tillier cita inoltre alcuni episodi clamorosi riportati da STRABONE ( Geogr. IV, 6, 7) quali la fuga di Decimus Brutus, le richieste in denaro a Messalla Corvino e la depredazione della cassa con il denaro di Cesare Augusto. 68 DE TILLIER, Historique cit., p. 15.
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