- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

132 Rosanna Mollo Mezzena Racconta infine ].-B. de Tillier che onse années ou environ avant la naissance du Sauveur du monde, l'empereur Auguste ayant pris la resolution de faire un voyage dans les Gaules. . . dirigea sa route par la contrée des Salasses, et la reconnoissant allors par luy meme très utile et commode pour le passage des Alpes, et agreable l'endroit ou viennent aboutir leurs deux principales advenues -l'Alpis Graia e l'Alpis Poenina - fit dessein de faire batir sur les ruines de la citté des Salasses une nou– velle ville. .. l'honora de son nom et voulut qu'elle Jut a l'avenir la resi– dance d'un preteur pour en gouverner les peuples. 75 Per quanto riguar– da la soluzione amministrativa, appare errata l'interpretazione della presenza d'un preteur, sulla base di una radicata convinzione, larga– mente attestata in ambiente erudito che le surnom de Praetoria deri– vasse de la demeure du preteur. 76 Nell'ambito dell'unificazione giuridica dell'impero romano, la regione, come è noto, venne annessa direttamente all'Italia (regio Xl Transpadana) sia per considerazioni di ordine geofisiografico che per specifiche necessità politico-strategiche di controllo diretto dei vali– chi alpini. Dalla Romanità all'Alto Medioevo Dopo la vittoria sui Salassi, l'intervento programmato di urba– nizzazione e di organizzazione del territorio portò di conseguenza alla concentrazione di attività edilizie: la città di nuova fondazione - appellée Augusta. .. Praetoria- cominciò a prendere consistenza e non 75 DE TILLIER, Historique cit., pp. 19-20. Molto probabilmente Augusto non passò per il territorio augustano. 76 DE TILLIER, Historique cit., p. 20. Cltalia era interamente smilitarizzata e dove– va amministrarsi entro un sistema di ampie autonomie. Preconcette idee di stampo eru– dito, risalenti a R. VIOT (Histoire, p. 199) al Theatre cit., p. 41, a ].-C. MOCHET (Porfi! cit., p. 76 e p. 91) e allo pseudo-MONTERIN, ( Totius cit. , p. 246) facevano derivare «Praetoria a Praetore,, anziché dai pretoriani, come ci informa CASSIO DIONE (St. rom. fr. 53) .