- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
140 Rosanna Mollo Mezzena Le palais, frequentemente menzionato nei documenti medievali e nella letteratura erudita, 104 era in realtà la parte visibile del teatro romano, un monumento all'epoca non ancora compreso nella sua funzione specifica e nella sua peculiarità tipologica. 105 Il carattere palaziale del teatro, chiuso da un poderoso corpo rettangolare che includeva la cavea poteva effettivamente suggerire, anche dal punto di vista architettonico, l'idea di una struttura di potere quale il pala– tium, residence du preteur. 106 J.-B. de Tillier esamina gli elementi monumentali superstiti utili per la valutazione dell'edificio nel suo complesso: il n'y a plus que quelques fragments epars cà et là.. . des fondements dont la superficie sort a peine hors de terre en qualques endroit, et un pan de quinse a vingt toises de longueur d'une murallie extremement elevée, garnie de demy piliers quarrés, entre les quels il y a de grandes ouvertures en forme de portes, d'autres moindres en forme de fenestres, meme un rang de quar– rées. 107 Illustra, anche graficamente, la monumentale murallie in ope– ra quadrata rustica, a grossi blocchi di conglomerato, alta m. 21,65, scandita da poderose pilastrature verticali, a base cruciforme, con funzione di contrafforti che definivano specchiature di m. 5,50. La composizione architettonica evidenzia quattro orizzontamenti di altezza e di caratteristiche formali differenti, sottolineati dallo sporto delle cornici e da quattro ordini sovrapposti di aperture di varia ampiezza, inquadrate dai contrafforti che strutturalmente articolava– no la massa architettonica, temperandone il verticalismo. La struttu- 104 Cf. L. COLLIARD, La vieille Aoste cit., pp. 70-71 e P. FRAMARIN DI BENEDETTO, Gli edifici per pubblici spettacoli in Aosta, in Progetto cit., p. 85. 105 Il teatro di Aosta si configura come un theatrum tectum, chiuso da un alto corpo perimetrale di contenimento e di supporto della copertura, contraffortato e finestrato, del– l'altezza di m. 22. Teatri e anfiteatri vengono frequentemente identificati come Pafi1is o pafi1tia. 106 Per una diversa interpretazione del Palais, residence du preteur, e per una sup– posta riutilizzazione del teatro come <pafi1tium" tardo-antico, cf. A.M. CAVALLARO, Ipo– tesi sullo sviluppo urbanistico cit., p. 29 e ss. 10 7 DE TILLIER, Historique cit., pp. 23-24.
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