- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

Settantennale della morte del canonico Pierre-Louis Vescoz 23 CRONOLOGIA DELLA STESURA DEL TESTO E RIFERIMENTI AL SUO AUTORE Poiché non si conosce la data in cui il Vescoz donò alla Parrocchia di Verrayes la sua monografia, tramite le indicazioni contenute nel testo si è cercato di collocare cronologicamente la stesura del testo. Gli elementi datanti presi in considerazione sono le trascrizioni effettuate dallo stesso Autore presso gli archivi consultati ad Aosta, a Verrayes e a Diémoz; ma oltre a questi abbiamo trovato un interes– sante terminus post quem nel testo che il canonico aveva dedicato allo zio Emeric Hugonin relativo ad alcune cappelle di Verrayes. L'ultimo foglio reca, infatti, la firma Vescoz Pierre Louis de Verrayes oltre alla data 1859 da cui si deriva che buona parte delle notizie contenute nel manoscritto furono raccolte dal Nostro quando ancora era allievo dell'allora vicario di Verrayes P.J. Bétha. È lo stesso Vescoz a fornirci questa informazione quando ricopia nel manoscritto la lettera inviata dal Vicario Bétha al Direttore del giornale "Le Rosier de Maria" il 15 novembre 1858 che egli trascris– se integralmente quando era, appunto .. .son élève à Verrayes. Il terminus ante quem in cui porre la raccolta delle notizie conte– nute nel volume è il 1917, anno in cui, il 3 di giugno, il Vescoz inse– diò il nuovo parroco E. Consol. È lo stesso Vescoz a riportare nel manoscritto alcuni riferimenti che lo riguardano direttamente. Nel 1861 entra in Seminario ad Aosta: la notizia è a pagina 250 e segue il necrologio che il Can. Clément Gérard fa del Rev. Jacques-Isidore Carlon, parroco di Verrayes, defunto il 26 agosto 1861. Nel capitolo intitolato Erection du "Chemin de la Croix" dans la Chapelle de Vencorère, a pagina 80, è presente il 24 gennaio 1864 quale diacono. Il 17 novembre 1868, mentre era vicario a Cogne, si reca a Grumey per la benedizione della cappella ... dotée d'un beau reliquai– re contenant des reliques de Saints et Bienheureux Valdòtains. Don du chan' pro/ Pierre-Louis Vescoz. Elle est aussi ornée de gracieux tableaux de la Via Crucis ojferts par le meme chanoine et solennellement bénits, le 16 avril 1903,