- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

SILVIA BRUSA TROMPETTO AOSTA TRA XVIII E XIX SECOLO. LE ISTITUZIONI E LA CITTÀ, DALLA «VILLE INFORTUNEE» ALL«EMBELLISSEMENT EXTERIEUR DES EDIFICES» Premessa Una città tra utopia e realtà: così appare Aosta nel secolo che va dalla metà del Settecento agli anni '40 dell'Ottocento. Una città per cui i governi che si succedono progettano interven– ti utopici di rectilinéation, d' embellissement, mentre le sue diverse realtà (sociale, economica, culturale) paiono mantenerla in un im– mobilismo letargico. Che non è tale, anzi costituisce un momento di elaborazione e appropriazione di temi e sollecitazioni che vengono da quella vasta area culturale della quale Aosta si trova, per collocazione naturale, ad essere il carrefour. Un complesso quadro di idee e proposte che è l'oggetto del pre– sente studio; 1 la città, uscita da «due secoli di decadenza che [la] emarginarono ... dai circuiti internazionali e condannarono la popo- 1 Linteresse dell'autrice per le vicende urbanistiche di Aosta è nato in due anni di Laboratorio dedicato allo studio del patrimonio architettonico ambientale della città nell'ambito della Scuola di specializzazione in Storia, Analisi e Valutazione dei Beni Architettonici e Ambientali istituita dal Politecnico di Torino, sono l'egida della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Tale ricerca è stata conclusa dall'A. con la Tesi di spe– cializzazione «Aosta "infra muros" dall'Ancien Régime al Novecento. Cittadini, istituzioni e patrimonio storico-architettonico della città tra conservazione e rinnovamento». Il pre– sente intervento espone una parte degli argomenti trattati in tale Tesi, arricchiti da suc– cessive acquisizioni.

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