- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

214 Silvia Brusa Trompetto 1826 disegna il progetto per lo spostamento della fontana di Mal– conseil (vedi Fig. 9). 16 Il Corpo del Genio Civile, posto sotto l'amministrazione dell'A– zienda Economica dell'Interno, era organizzato secondo uno schema piramidale, che aveva al vertice l'Ispettore generale e, scendendo di grado in grado, l'Ispettore semplice, l'Ingegnere, l'Allievo, l'Aiutante e il Volontario. Potevano accedere al grado di Allievo gli Ingegneri Idraulici diplomati, a quello di Aiutante gli Architetti Civili, previo corso della scuola istituita appositamente, e a quello di Volontario i Misuratori. Per valutare il significato di questi titoli è necessario fare un passo indietro e osservare che essi vengono impiegati in modo indifferen– ziato, attribuiti a tecnici di formazione molto varia (autodidatti, stu– denti di Accademie artistiche, dilettanti) per tutto il Seicento e buona parte del Settecento. Una prima chiarificazione nel complesso problema della forma– zione di tecnici in grado di confrontarsi con i problemi delle compe– tenze singole e dei ruoli specifici di lavoro si ha con la creazione delle Scuole Militari (dal 1711 vengono chiamati «Ingegneri Militari» quelli posti alle dipendenze dell'Azienda di Artiglieria, Fabbriche e Fortificazioni, che istituirà poi per essi una specifica Scuola di Appli– cazione dell'Artiglieria). Ancora più determinante è la riforma degli studi, attuata sotto la spinta dello sviluppo tecnico e scientifico. Sin dal 1729, infatti, il nuovo Regolamento per la Regia Università di Torino 17 stabiliva Castellamonte il3 febbraio 1795, laureatosi architetto e ingegnere a Torino, aveva lavo– rato presso l'ingegner Michelotti. In qualità di ingegnere del Genio Civile fu trasferito il 30 maggio 1831 da Asti a Ivrea. Il 26 aprile 1833 fu promosso ingegnere di seconda classe con residenza a Biella e in seguito, il 6 giugno 1835, ingegnere di prima classe. (ANNAMARIA LOGGIA, «Gli impiegati del Genio Civile•• in WALTER CANAVES10 (a cura di), Il nuovo volto, Ivrea, Ferraro, 1996) 16 AHR, Fonds Ville, Vol. 23, f. 529, «Progetto Relativo alle opere da eseguirsi per lo Stabilimento del fonte detto di Malconseil all'angolo Nord-ovest della casa Cristiani,, fir– mato «Aosta, li 11 9bre 1826/F.Grosso Ing.re». 17 Le notizie senza un riferimento specifico sono da considerarsi tratte da CARLO BRAYDA, LAURA COLI, DARIO SESIA, «Ingegneri e Architetti dei Sei e Settecento in

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