- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Aosta tra XVIII e XIX secolo 221 zione come Cittadella di Padova, impostata su una griglia ortogona– le regolare, o interventi come quelli di Fano, Massa Marittima, Gubbio; anche le modifiche alla struttura urbana previste dagli Statuti emessi a partire dall'inizio del XIII secolo sono volte a miglio– rare la viabilità, con interventi che comprendono la demolizione di muri, portici, e sporti (Vicenza). 35 Al di fuori dell'Italia gli interventi di trasformazione urbana spa– gnoli, a Barcelona e Valencia, in cui appare per la prima volta il con– cetto di «abbellimento» (la nuova strada aperta nel 1409 a Valencia è detta «cosa de gran embelliment de la ciutat>>) offrono l'esempio di interventi urbanistici volti alla rettificazione, guidati però da motiva– zioni che in realtà non sono estetiche, ma militari, ispirate alla effi– cacia delle armi da fuoco. 36 All'inizio del)(\/ secolo il disegno della città appare legato a rimi– niscenze classiche («Benché le strade e gli edifici monumentali fosse– ro ormai in rovina ... intorno al 1400 la città italiana era ancora l'e– rede di una forte tradizione di pensiero politico sulla struttura urba– na che risaliva al mondo antico, tradizione alla quale ... si guardava con nostalgia»), 37 rafforzate dalla riflessione trattatistica e dagli studi vitruviani. Nel periodo che va dal Quattrocento a tutto il Cinquecento si assiste ad una evoluzione del pensiero scientifico e filosofico che giunge a modificare il significato di spazio, mentre le trasformazioni politiche portano ad intromissioni sempre più pesanti del potere sul– l'assetto fisico del territorio e sulla struttura sociale. I nuovi signifi– cati simbolici attribuiti all'architettura, insieme alle esigenze di effi– cienza funzionale delle città, trasformano gli allineamenti delle vie in linee di fuga che guidano l'occhio verso punti che si vuole enfatizza– re (le «Strade con fondale»). Ne è un esempio il sistema di strade 35 ENRICO GUIDONI, La città dal Medioevo al Rinascimento, Bari, Laterza, 1989, p. 84. 36 lvi, p. 199. 37 NICHOLAS ADAMS E LAURIE NUSSDORFER, «La città in Italia tra il 1300 e il 1600>>, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architet– tura, Milano, Bompiani, 1994, p. 205.
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