- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

224 Silvia Brusa Trompetto ci igienisti cominciano ad interessarsi dell'assetto urbano, applicando ad esso le categorie di «sano» e «malsano» . Questo porta a fissare le altezze massime delle case in relazione alla larghezza delle strade: 42 la tendenza della classe dirigente è di allargare le strade e creare piazze. Harouel osserva che nel linguaggio amministrativo del XVIII secolo il termine embellissement assume una vasta gamma di significati al di là di quello puramente estetico e ancora più ampia di quella che si esprime nella realizzazione di architetture pubbliche, monumentali e scenografiche come le piazze reali. « ••• l'on ne peut dire qu'une ville soit belle ... si les ponts, les ports et les quais ne sont spacieux, commodes et bien entretenus: si les halles, les.marchés et les fontaines ne sont réguliè– rement distribués pour la commodité des habitantS>>: 43 si tratta quindi di un giudizio focalizzato sull'organizzazione della città e sull'ade– guatezza della rete di infrastrutture di cui è dotata, quindi del buon funzionamento dell'organismo urbano. 3) lo spazio pubblico è considerato soprattutto per l'importanza capitale che viene attribuita ai problemi di viabilità; esso è innanzi tutto strada che deve essere percorsa il più comodamente e rapida– mente possibile dalle persone e dai carichi di mercanzie. Questa con– cezione della rete viaria spiega gli scopi dei piani parziali che fissano l'allineamento a volte di una via, a volte di un intero quartiere, in conseguenza della politica di rettificare prioritariamente le vie prin– cipali di attraversamento delle città e dei villaggi; un'opera immensa al servizio della circolazione, realizzata in Francia dalla Adminis– tration des Ponts et Chaussées, grazie alla quale il secolo dei Lumi cor– risponde, soprattutto in questa nazione, ad un'epoca di creazione di nuove strade e miglioramento delle esistenti. Questo tipo di inter– venti culmina nella percée, l'intervento di esproprio e demolizione, che unisce i vantaggi di una agevole circolazione dei carri a quelli del passaggio, considerato benefico, del flusso di traffico attraverso l'or– ganismo urbano. 42 Decreto Regio del l O aprile l 783 e Lettere patenti del 25 agosto 1784 in GUYOT, Répertoire dejurisprudence civile, crimine/le, canonique et bénéficiale, Paris, 1786, t. 16, art. «Rue», p. 37-39. 43 Traité de po/ice, par N . DELAMARE, continué par LE CLER DU BRILLET (Paris, 1738), t . 4, p. 349.

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