- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

234 Silvia Brusa Trompetto Nella discussione viene chiesto il parere di un perito, l'ing. Faldella, che nella sua relazione del 21 luglio (firmata «Faldella Regio Idraulico») 66 riferisce: «i quali portici sono sostenuti da colonne di legno irregolarmente e senz'ordine poste, le quali sostengono il pro– longamento de' coperti tanto dalla parte destra come sinistra a segno che in diversi siti coprono interamente la contrada, quindi creano buio nelle case, ingombrano il passaggio e minacciano di cadere soprattutto nei giorni di mercato quando si legano i muli alle colon– ne ... ». 67 Sempre Faldella, nel già citato «Sentimento» del 13 agosto dice che il portico che si vuole demolire «mette a coperto il peso pub– blico, per sostenere il quale si sono fatte construere diverse pile in cal– cina in continuazione di detto portico ... ». I.:altra relazione, firmata «Colonna de Baldissero», è del 28 agos– to e specifica ancora più dettagliatamente le caratteristiche di queste tettoie e dei portici: «Les avant toits dont il s'agit ne peuvent etre consi– derés comme des halles. Ils ne sont proprement que des differens petits couverts particuliers d'hauteur etfigure irregulière et differentes, qu'on a ajouté de l'autre coté de la Rue où sont !es veritables halles, et la preuve en est que tout ce qu'on peut appeler veritable halle est soutenu par des Arcades en pierre régulierement construites, au lieu que !es dits couverts ne sont soutenus, que par des pilers de bois au mileu de la rue Marché Vaudan, que l'aspect du lieu denote avoir été placés après la construction des dites halleS>>. Quindi le tettoie in legno di cui vi è tra i documen– ti del fascicolo la raffigurazione in pianta, con l'indicazione della posizione dei montanti, e innalzato (vedi Figg. 2 e 3), pare che cos– tituissero un prolungamento dei tetti ed aumentassero la superficie coperta per il mercato, inizialmente limitata ai portici in pietra. La descrizione continua: «ces piliers, aux quels sont attachés des petits bancs étant plantés au bord du ruisseau empechent le fibre passage des 66 Si tratta di Faldella Carlo Giorgio Antonio, di Brozolo, «Architetto Civile approvato dalla Regia Università di Torino li 11 maggio 1764 (e) Architetto Idraulico approvato il 7 luglio 1764... Nomina a Architetto Idraulico di S.M. Par. 21 dicembre 1771» in CARLO BRAYDA, LAURA Cou, DARIO SESIA, «<ngegneri e Architetti, etc••, cir., p. 34. 67 AST, Sezione Corre, Cité et Duché d'Aoste, Paquet 6<d'addition, no 11, Perizia dell'Ingegnere Idraulico Faldella del21luglio 1774.

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