- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Aosta tra XVIII e XIX secolo 241 primi turisti) e dimostrato l'importanza di una buona viabilità anche per l'attraversamento della città; questa esigenza, insieme con il gusto sempre più diffuso per le strade rette e le aspirazioni ad un ambien– te igienicamente migliore, produssero, alla fine del secolo, alcuni piani parziali di rettificazione delle vie di Aosta. Uno di essi fu il «devis et plan d'alignement de la Grande Rue de la Cité d'Aoste [cioè via S. Anselmo] formé par les S. Bruschetti e Crosa et approuvé par S. M. en février 1783». 83 Nello stesso documento che tratta della rettificazione di via S. Anselmo è citata la «Rettilineazione della G. Contrada Roncas tendente a Saint Etienne, c'est-à dire depuis l'angle des boucheries d'Oncieux soit marquis de la Bastie jusqu'au 2' degré de la maison Scala» : sappiamo che, per aver tentato «qualche variazione nella esecuzione del piano» il primo Sindaco fu mandato agli arresti dall'Intendente. Caratteristica comune di questi due piani è il proposito di retti– ficare due vie d'accesso alla città, e di non essere stati voluti dall'Am– ministrazione locale che anzi, soprattutto nei confronti del secondo, mostra la sua disapprovazione. Essi nascono invece dai propositi di riforme del Governo centrale, guidato dalla convinzione, tipica del dispotismo illuminato, che gli organi periferici debbono tutti ben funzionare affinché l'organo centrale sia in buona salute. Quando ormai Vignet cles Etoles non era più Intendente in Valle fu tracciato un altro piano per «rammodernare la contrada dalla Trinità alla Torre (du Baillage)» di cui si conosce il disegno, firmato da Alberto Albertolli il 6 agosto 1788. 84 (vedi Fig. 8) Intanto l'amministrazione comunale, riformata con il Règlement 83 AST, Corte, Lettere di Particolari, lettera «V>>, Vignet des Etoles, mazzo 27. Bruschetti Giuseppe Lodovico di Ivrea, diplomatosi Agrimensore presso l'Università di Torino il24luglio 1767, (ASUT, Biblioteca di Lettere e Filosofia, X. Esami, D. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, 3, f. 49), aveva già prestato la sua opera per alcuni lavori in Valle, tra cui la sistemazione della strada Pont-Saint-Martin - Aosta ed il progetto del ponte di Issogne. Il Misuratore e geometra Crosa fu collaboratore per i lavori pubblici con Vignet des Etoles. Nei registri dell'Università è scritto che Crosa Gioachino di Graglia ha superato l'esame da Misuratore in data 19 agosto 1776 (ASUT, Idem, f. 68). 84 AHR, Fonds Ville, Varia, Vol. 23, Travaux publics, ff. 267-268.
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