- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
242 Silvia Brusa Trompetto économique nel 1762, si era data un nuovo Règlement de police urbai– ne, che sostituiva quello, ormai superato, del 1581. 85 Esso fu appro– vato nel 1778: 86 nelle norme che lo costituiscono si può ravvisare un primo abbozzo di regolamento edilizio, cioè della chiara intenzione di voler esercitare, da parte dell'autorità comunale, un controllo sem– pre più puntuale sulle trasformazioni della città. Questo controllo si attua principalmente attraverso l'obbligo imposto ai proprietari di richiedere alle Autorità Comunali una licenza per costruire, riparare, modificare un edificio; in ogni caso si deve sempre lasciare «le fibre passage dans !es rues en foveur du Com– merce et de la Polia:» (art. 59). La proprietà privata, quando non disturba il bene pubblico, supremo obiettivo del buon funziona– mento della città, è rispettata, tanto che anche i tetti troppo spor– genti, che impediscono il passaggio della luce, sono tollerati «sino alla prima ricostruzione». Tra conservazione e desiderio di rinnovamento Aosta, lentamen– te, a volte tra conflitti, inizia, alla fine del XVIII secolo, a trasformarsi da borgo rurale in città. Il «Régime des IntendantS>>, da Vignet cles Etoles al suo successore Jean Baptiste Réan, che ne avrebbe seguite le orme, aveva portato in Valle nuove idee di apertura, immagine urba– na, comunicazione, produttività: stimoli che avrebbero improntato di sé le trasformazioni dell'Ottocento. Aosta, le riforme e i piani napoleonici. Lopera di accentramento svolta dai Savoia durante il Settecento, che con il Règlement particulier del 1773 87 porta alla riduzione della Valle al ruolo di semplice provincia del regno, è chiaramente espres- 85 Il «Regolamento di polizia urbana del 1581» è inserito tra i documenti raccolti nel Livre rouge, cit., ed è stato pubblicato da LIN COLLIARD nel suo libro Vecchia Aosta, cit., a pp. 224 - 229. 86 AHR, Fondo Editti e Lettere Patenti, categoria 7, Règlement de police de la cité et du Bourg d'Aoste, e anche AST, Corre, Paesi per A e B, mazzo 22, no 30, pubblicato da LIN COLLIARD nel suo libro Vecchia Aosta, ci t., pp. 230 - 238. 87 AHR, Fondo Editti e Lettere Patenti, categoria 7, Règlement particulier pour le Duché d'Aoste.
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