- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
248 Silvia Brusa Trompetto Il decreto imperiale del 27 gennaio 1808 avviò la complessa ope– razione della carastazione particellare, interrotta dagli eventi politici che portarono alla restaurazione sabauda; a tale data (nel 1814) su 2.576 Comuni risultavano misurati completamente 446, per altri 94 la misura era per masse di coltura, mentre per 71 la catastazione risultava interrotta. 99 Dell'opera di catastazione svolta ad Aosta ci sono noti solo la pla– nimetria con l'indicazione «a masse di coltura» e il quadro d'insieme del catasto particellare che si trovano presso l'Archivio di Stato di Torino. Pur se non molto indicativi per la conoscenza della città, questi documenti cartografici hanno il merito di aver fornito una rappresentazione geometrica del territorio, il primo catasto figurato della città. Non si hanno dati che permettano di capire se, nel quadro della generale regolamentazione decretata da Napoleone per le aree annes– se all'Impero, siano state elaborate proposte urbanistiche per Aosta; si sa soltanto che l'allineamento delle strade fu affidato al Servizio dei Ponts et Chaussées ( 1808) e che il Conseil général del Corpo estese le sue competenze a tutti i territori annessi alla Francia, ed ai Regni dell'Impero napoleonico, così che vennero nominati due nuovi ispet– tori, uno per l'Olanda e uno per l'Italia, Giovanni Fabbroni. A questa nuova situazione istituzionale corrisponde una vivace attività di pianificazione. La politica francese mira a definire un siste– ma di controllo sul territorio che da un lato subordini le scelte finan– ziarie, fiscali e urbanistiche alle esigenze economiche ·francesi e dal– l'altro inserisca le città entro il sistema militare napoleonico. La Commissione d'Ornato istituita a Milano in base al decreto del 9 gennaio 1807 100 riunisce le competenze che durante il regno di Maria Teresa avevano accentrato nelle mani del Piermarini il con– trollo su tutte le fabbriche di Stato e private, curando il «decoro» e 99 Per il Département de fa Doire sappiamo solo che nel 1812 era stata avviata la catastazione particellare di Candia, Barone, Mazzè, Montalenghe, Orio, S.Benigno, Lombardore, Rivarossa e Volpiano (da Le fournal de La Doire n° 272, vendredi 10 avril 1812). 100 Vedi Bollettino delle Leggi del Regno d'italia, Milano 1805-1814.
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