- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

Aosta tra XVIII eXIX secolo 251 di 2000 abitanti nei territori direttamente annessi alla Francia. Il fine dichiarato del piano è quello di realizzare le rettifìcazioni delle vie, attraverso «le persement», quindi usando la demolizione, per arrivare ad una «largeur uniforme». Un piano così radicale non poteva che spaventare gli aostani, anche quelli di idee più liberali. In data «21 8bre 1813» il Consiglio si riunisce nuovamente. Sono assenti molti dei suoi membri. La deli– berazione è la seguente: «ilfora parvenir à S. E. le Ministre de l1ntérieur !es observations des Conseils Municipaux sur !es difficultés que presente l'exécution pour la levée des plans généraux des Villes prescrits par l'artide 52 de la loi du 16 7bre 1807 Le Conseil tout empressé qu'il est de mettre en exécution le prescrit de cet artide, a l'honneur d'observer l o que cette opération présente une dépense qui. .. relève à mille francs 2 o que s'étantJait représenter le budjet de l'estime de l'annèe courante il a le regret de n'avoir pu trouver aucune fonte disponible pour l'ac– quittement de cette somme. .. ; foit observer à S. E. le Ministre de l1ntérieur le sacrifice de cette somme d'ailleurs si nécessaire pour tant d'autres objets d'utilitépublique, comme un signe d'obéissance aux ordres du Gouvernment». Scarsità di risorse o desiderio dei valdostani di mantenere la pro– pria autonomia, di resistere ai tentativi del governo di plasmare la città secondo il proprio volere? Forse entrambi a spiegare la lentezza delle trasformazioni e la cautela ad adottare misure che potessero mutare drasticamente la struttura della città. In una tale situazione, benché non vi siano notizie relative all'iter del progetto proposto nel 1813, è molto probabile che, tra le resistenze del Comune ed il cam– biamento di governo avvenuto con l'abdicazione di Napoleone- 6 maggio 1814 -, esso non sia stato mai realizzato. La prima Restaurazione e il piano dell'ingegner Grosso Con la caduta dell'Impero napoleonico in Valle d'Aosta furono rimesse in vigore le Royales Constitutions del 1729 e le norme del