- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

256 Silvia Brusa Trompetto Pierre e Derriard, stabilisce di non essere in grado di deliberare «sans etre triples, soit augmenté de 28 sujets» e nomina una Commissione costituita da una buona parte dei notabili della città 121 affinché stili un rapporto sul Piano presentato. La relazione di tale Commissione viene letta e discussa dal Conseil Triplé il 2 giugno seguente; 122 il testo è citato integralmente tra gli apparati perché solo la lettura del documento nella sua com– pletezza può chiarire il rapporto tra il piano dell'Ing. Grosso e quel– la che se ne può considerare la variante - il piano firmato dal geo– metra Prince - e far comprendere gli intenti dei progettisti e degli amministratori. Nella prima parte sono indicati tutti i valori che servirono di parametro per il giudizio della Commissione. Il modello proposto è quello della città romana, di cui si ammirano i monumenti e si approva l'enceinte régulière, confermando così che l'aspirazione ad un ambiente urbano ordinato e regolare si è estesa a una cerchia di cittadini che supera ormai i limiti di una élite di intellettuali o funzionari illuminati. I membri della Commissione, che include pro– fessionisti, ecclesiastici, possidenti e commercianti, rappresentano infatti una vasta gamma di categorie sociali, da quelle più conserva– trici come l'antica nobiltà che con la Restaurazione ha in parte ricu– perato i suoi possedimenti, alle nuove classi nate dalle riforme sette– centesche e dalle violente trasformazioni messe in atto dalla Rivoluzione. 121 La Commissione è formata da: Barillier Claude Nicolas, Bizel Pierre A. Avocar, Bochet]. Pant. Notaire, Buillet Paul Notaire, Chappuis A. Jos. Not., Carlin Jac. Léon, Défey Luis César Archidiacre, Déleani Beno"t, Donnet Av., Demarchy Simon proc., Gerbore J.B. Proc., Gerbore Nicolas, Garçon ].Pierre Not. , Lambert Pau! Epicier, Laurant Valentin Insinuateur, Martinet Jos. Proc., Prince ] .Pierre Géomètre, Pignet J.B., Persch J.Ant., Perrod Pierre Aléxis Pretre (probabilmente lo stesso che aveva fatto parte della Commission Spéciale napoleonica e che aveva mostrato all'Ing. Saint Aubain le cave da cui si supponeva i Romani avessero preso il materiale per le loro costruzioni), Pellissier Durand, Revilliod Maurice, Ruffinelli Jean Laur. Méd., Rebogliatti Juge, Savoye Chanoine, Tercinod Maurice Secrétaire, Vagneur Protoméd., Zemo Pierre Ant. Notaire. 122 AHR, Délibérations communales, vol. 22- 15 janvier 1827 au 31 10bre 1834, Séance du 2 Juin 1827, f. 29 segg.