- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Aosta tra XVIII e XIX secolo 259 menti essenziali della pianificazione. Viene comunque specificato che il progetto elaborato dalla Commissione è indicato in linee blu sulla pianta, copia eseguita dal Geometra Prince (vedi Fig. 11) dell' «Originai tracé par M l1ngénieur de la province» : frase che chia– risce definitivamente il rapporto tra le due piante di Aosta del 1827. Razionalità e progresso, questi gli ideali, ereditati del Secolo dei Lumi, da cui si dichiarano animati i membri della Commissione, convinti di costruire una città migliore «pour plusieurs générations suivantes». In realtà vi sono problemi più concreti cui urge dare una soluzione: la valorizzazione delle attrattive turistiche della città e lo sviluppo del commercio, obiettivi che si intende realizzare mediante una migliore viabilità (viene auspicata soprattutto l'apertura della strada del Gran S. Bernardo) e la ricerca del «beau» e della «commo– dité». Di qui la «reconstruction plus commode» e l' «embellissement» della città, che potranno attirarvi flussi di traffico commerciale. Comodità significa soprattutto allargamento delle vie (dieci me– tri di larghezza per le vie principali, sei per quelle secondarie), for– mazione di piazze per il mercato, possibilmente porticate come quel– la progettata per Croix-de-Ville, e una rete di servizi, come la rico– struzione dell' Hopital de Charité 130 e la sistemazione di una caserma per i Carabinieri Reali 131 che attendono solo l'approvazione del Piano per essere avviate. 130 I documenti relativi a tale ricostruzione, dal progetto del Geom. Prince (1822) all'assegnazione dei lavori all'impresario, sono conservati presso gli AHR, Fonds Ville, Carron I Edilité, Liasse A. 13 1 AHR, Délibérations communales, vol. 20, 1818-1826; f. 589 verso. I Carabinieri erano ospitati «dans /es B!ttiments de l'hOpital des Malades" . Dal <<Devis et détail estimatifdes Ouvmges à faire à la Partie orientale des B!ttimens de St. François de la Ville d'Aoste pour la rendre propre à Servir de Logement à la Brigade des Carabiniers Royaux Stationnés en cette Ville», firmato <<Aoste, le 15 Jévrier 1827, Prince», in AHR, Fonds Ville, Carron 11 bis, Liasse << 1840-1900. Vecchie domande e progetti presentati alla Commissione comunale>>. si può dedurre che la parre dell'ex-convento di San Francesco che si voleva trasformare in caserma fosse la manica di levante, posta tra l'ex– campanile e l'estremità settentrionale dell'edificio. Laltra parre, cioè la parre orientale dell'ala sud, in continuazione di quello che allora era l'Hotel-de-ville, è dal Prince pro– gettata con il <<Rez-de-Chaussée.. composé de trois arcades au midi pour l'achevement de la Piace couverte du Marché, et de trois Boutiques au Nord avec les entrées à la Caserne età la Basse-cour». La descrizione risponde ai resti del convento così come sono stati rileva-
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