- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

Aosta tra XVIII e XIX secolo 261 piani di cui siamo a conoscenza. Listituzione di cu1 s1 tratta è il «Congresso Permanente stabilito colle determinazioni Sovrane del 3 maggio 1816», 134 cui era affidato il compito di esaminare tutti i pro– getti relativi «alle acque, ai ponti, alle strade Reali e provinciali o ai pubblici edifizj». Presentare i progetti al Congrès significava perciò sottoporli al giudizio dell'Autorità centrale, in particolare del Ministero dell'Interno. Il Conseil Permanent, esaminando il piano inviatogli dal Consiglio Comunale, si preoccupa innanzi tutto della sua fattibilità, riflettendo sulle risorse finanziarie disponibili e su quelle che si potrebbero ricavare dagli abitanti della città; cosciente di essere all'oscuro delle «circonstances locales» che potrebbero influenzarne l'attuazione, chiede comunque che venga redatto un «projet de repré– sentation» con qualche modifica: l'obiettivo, molto concreto, è di agire «pour la régularisation de cette ville et pour la conservation d'une place publique à Croix-de-ville, lieu du marché des veaux et fto– mages». 135 L8 agosto il «projet de répresentation», probabilmente il Piano tracciato dall'Ingegner Grosso in data l o agosto di cui parlano altri documenti, viene presentato al Consiglio Comunale 136 e il giorno successivo al Conseil Triplé. 137 Il verbale della seduta è ricco di obiezioni: «Il est incontestable que le plan proposé par M Notre Ingénieur et modifiépar le Congrès, ne soit plus conforme aux lois du Génie. Mais la Ville d'Aoste est dans l'impossibilité absolue de l'éxécuter, surtout pour le strade era previsto che il voto del Congresso fosse preceduto da quello del «Consiglio del Genio Militare stabilito colle Regie Parenti dell5 novembre 1823>- an. 68. 134 AHR, Fonds Ville, Canon l, Ediliré, Regolamento del genio Civile, an. 60, capo IV. 13 s AHR, Délibérarions communales, vol. 22 - 15 janvier 1827 au 31 l Obre 1834, Séance du 15 Mai 1828, f. 84. 136 lvi, Séance du 8 Aour 1828, f. l 04. Il progeno è sreso dai sindaci De la Tour e Francey, e dai delegati Barmenes, Donner, Perrer, Vagneur e Vuillermin e ne viene demandata l'approvazione al Conseil Triplé. 137 lvi, Séance du 9 Aour 1828, f. 104 verso e segg.

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