- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

Aosta tra XVIII e XIX secolo 263 firmato dall'Intendente il 18 dello stesso mese. 139 Il Congresso pre– ferisce il piano di Grosso a quello della città: è evidente la dicotomia di fondo tra la tendenza locale indirizzata a tutelare gli interessi della proprietà con prospettive poco innovative ma realistiche, che di necessità dovevano tener conto della scarsità di risorse finanziarie, e la volontà del Governo di avere il controllo delle iniziative urbanisti– che, riservandosene l'approvazione, svolgendo una politica di piani– ficazione e burocratizzazione delle attività edilizie. Il contrasto si accentua: dopo alcuni interventi dell'Intendente e dell'Ingegnere, il Congrès ribadisce nella seduta del 27 novembre 1829 la validità del «Plan de régularisation adopté et modifié» l'anno precedente e dichiara che «aucune considération plausible pouvaitfoire décliner des délibérations susdites qu'il confirmait nouvellement dans toute leur étendue». 140 La delibera del Congrès permanent des Ponts et Chaussées non rie– sce evidentemente a sbloccare la resistenza del Comune se, due mesi dopo, il Conseil Triplé viene nuovamente sollecitato dall'Intendente rues et la largeur qu'il desirait qu'elles vinssent à avoù: Ce pian jùt transmis avec la Délibération du 9 Aout à M . l'lntendant avec prière de transmission à l'Autorité competen– te» Il Piano di cui si tratta <m'est pas celui grand redigé par M . l'lngenieur Grosso et signé en date du l er Aout 1828 que je conserve en mon Bureau m'ayant été remis en 1836par M . le Secrétaire Jacas. Mais c'est un Pian de la Ville, avec !es lignes bleues que }'ai vu à l'Hotel de Ville en 1838, étant Sindic le Docteur Vagneur. Ce pian est precisement celui indiqué dans la Délibération du 9 Aout 1828». Nella seconda, in data «14 Mai 1838» riferisce di non aver mai visto altri pian d'Embellissement tranne quello dell'Ingegner Grosso << en date du l er Amtt» e «vu par M. l'lntendant Fernex» ma di aver avuto il giorno precedente, in Municipio, dal segretario Jacas, un <Pian d'Embellissement proposé par le Conseil Triple dans sa séance du 9 Aout 1828.. . ».Queste lettere si trovano presso AHR, Fonds Ville, Lemes, vol. 29 -1838- 1839, f. 64 e f. 72. 139 Notizie fornite dalla già citata lettera dell' Ojficier du Génie Civil Dogliotti all'Intendente del27 dicembre 1836, in AHR, Fonds Ville, Vol. 52, Commission d'em– bellissement de la Ville, ff. 192-193 e dal verbale della <<Séance du 17 mars 1830», in AHR, Délibérations communales, vol. 22 (1827- 1834 ), f. 241 segg. 140 Tale approvazione è stata certamente ritardata da una circolare inviata il 19 gennaio 1829 da S.E. Falquet per ordine del Re a tutti gli Intendenti di Provincia che bloccava le disposizioni date negli anni precedenti a proposito dei plam d'embellissement delle città capoluogo di Provincia.