- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
278 Silvia Brusa Trompetto des Etudes dans le Duché d'Aoste» 173 dichiara che «Gajio Philippe natif de Scarmagno province d'lvrée, demeurant en cette cité a foit sous la date du douze aout 1840, enregistrer à ce bureau ses patentes de Géometre et d'Architecte, obtenues le 17février 1827 et le 17juillet 1832; et qu'il résulte des memes qu'elles ont déjà été enregistrées à Cagliari, en Sardaigne». 174 Già nell838 egli è attivo ad Aosta; 175 nell840 progetta l'«abbel– limento» della casa detta di Sant'Anselmo, diventata proprietà della 173 AHR, Fonds Ville, Délibérations communales approuvées, 1834, 2 avril - 1845, 15 novembre, vol. 2lb, ( 252. 174 Filippo Gayo nacque a Scarmagno dal matrimonio tra il misuratore Giovanni Orazio, Aiutante del Genio Civile (anche il nonno Nicola era misura– tore) e di Marianna Miglio di S.Giorgio, figlia del Notaio Flaminio, celebrato il 18 ottobre 1807 (Biblioteca Diocesana di Ivrea, Atti di nascita, matrimonio e morte) . Il padre in quell'anno era stato nominato Ingegnere Geometra di l" clas– se del Catasto e aveva proceduto <<alla misura generale parziaria <dei territori di Scarmagno, Caravino, S. Cristoforo, Gignod, Volpiano e della città di Ivrea. In una lettera del 25 maggio 1836 Filippo, primogenito della coppia, dichiara di <aver principiato la mia carriera nel 1825 coll'Ill.mo Sr. Ing. Fano nella Provincia di Ivrea, come Aspirante Volontario, . . . diversi e primi servigii prestati in Sardegna per 7 anni [dal 1828 al 1835, anno in cui si ha una lettera dello ago– sto in cui è detto <<arrivato oggi dalla Sardegna>>] e quelli al circondario di Genova>>. Tra il servizio in Sardegna e l'incarico a Genova vi è un interludio di alcuni mesi (tra il settembre del 1835 e la primavera dell'anno seguente) in cui si trasferisce ad Ivrea per la malattia della madre, mettendosi al servizio dell'inge– gnere capo Paolo Serra. A Genova nel 1836 chiede di poter sostenere nella R. Università della città gli esami <<relativi alla facoltà di Ingegnere civile ed Idraulico>>, ma il permesso non gli viene accordato; nel 1837 compila i disegni del nuovo Ponte sul torrente Bisagno, quindi il 28 marzo è nominato Ajutante di 2a classe e trasferito ad Aosta; non vi giunge prima del 29 maggio, perché trattenu– to a Genova dove < quest'istruito nella Mineralogia ora dispone qui con ordine e con elenchi rutti i saggi delle pietre della Divisione che fino ad ora mi fu dato rac– cogliere, quell'altre avendovi aggiunte che possono rendere meno incompleta la piccola raccolta di Mineralogia>>(AST, Sez. riunite, Lavori pubblici, Impiegati del Genio Civile, mazzo 328) 175 Lettera dell'Intendente d'Emarèse al sindaco in data 8 novembre 1838 in cui Gayo è indicato tra gli impiegati del Genio Civile (gli altri sono Serra e Dogliotti) cui pagare la parcella per l'argine di Charvensod (AHR, Fonds Ville, Lemes, vol. 29 (1838- 1839), ( 165.
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