- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997
Problemi e metodi della numismatica oggi 45 solo cos1 s1 può sperare di giungere ai livelli cui è giunto l'amico Orlandoni. Sfogliando queste pagine passiamo da alcuni lavori, direi, prope– deurici e didascalici, rivolti al neofita, a colui che si affaccia alla mate– ria da inesperto, ma che vuole procedere oltre, a saggi di estrema importanza scientifica, che hanno trovato sede in prestigiose riviste italiane e straniere. Ecco quindi che accanto ai consigli semplici, chiari e mai pedanti, togati o addirittura accademici, appaiono rifles– sioni più profonde, annotazioni a volte conclusive su problemi di più ampia portata riguardanti la numismatica antica e medievale euro– pea, per cui è quasi un condurre per mano l'aspirante numismatico ai "segreti della materia" . Ai primi tre lavori introduttivi, ne seguono altri più impe– gnativi che vorrei citare per esteso: lo studio del ripostiglio di denari romani repubblicani di Allein (pp. 21-37); le monete romane fuse in Gallia e trovate ad Aosta (pp. 55-91) e le imita– zioni sempre di monete romane del IV e V sec. d.C. (pp. 93-99) ed ancora un ripostiglio di monete medievali trovato nel verone– se (pp. 123-127) ed un tesoro di monete d'oro del XIV secolo, di origine veneta (pp. 129-154) e le monete sabaude di Asti ed Aosta: proposte per una più corretta attribuzione (pp. 171-174) ed i piombi medievali trovati ad Aosta (pp. 179-183). Mi accor– go di leggere quasi tutto l'indice di questo prezioso libro, ma con– verrà lasciar parlare l'Orlandoni stesso, come a pag. 97: «Le mie ricerche sono ferme a questo punto: il ritratto femminile con lunga treccia potrebbe essere inedito, tuttavia il periodo di emis– sione non dovrebbe discostarsi di molto dalla prima metà del V secolo d.C.» modello di metodo riflessivo ed onesto; così a pag. 116: «viste sterili le mie ricerche ho inviato la foto della moneta a diversi numismatici miei corrispondenti». Anche in questo caso l'Orlandoni cerca il colloquio con altri specialisti per un sereno confronto delle proprie opinioni e non si perita di interpellare eruditi svizzeri, tedeschi ed inglesi, là dove le sue monete lo por– tano. Ancora a pag. 131 «Considerando che in tutto il tesoro le altre monete ... sono quasi nulle, considerando che lo stato di
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