- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

430 Bibliographie relativa sia particolarmente ricca; se si eccettuano infatti l'opuscolo divenuto "classico" dell'arciprete di Courmayeur Pierre-Alexandre Mé– nabréa, Sanctuaire de Non·e-Dame de Guérison (1874 e 1880; traduzio– ne italiana 1887), e la "plaquette" del canonico Bréan Notre-Dame de Guérison (1941), occorre ammette– re che questo santuario, per tanti versi prestigioso, non aveva sinora attirato un'attenzione adeguata. Pertanto il volume del Careggio, oltre a colmare una lacuna, rispon– de molto a proposito ad un'esigenza vivamente sentita dai valligiani e dai turisti. La pubblicazione del libro è dovuta all'intelligente iniziativa del parroco di Courmayeur, don Giuseppe Gerbaz, che - sono paro– le sue - ha sentito «un forte deside– rio di profittare)) della ricerca del giovane studioso, ricerca che è nata e si è sviluppata in un contesto più ampio, come tesi di laurea di indi– rizzo storico-geografico. Cedizione, sobria ed elegante al tempo stesso, ricca di fotografie a colori (tra cui una originale icona di don Paolo Curtaz) e di riproduzioni in bianco e nero di notevole valore documen– tario, è opera della Tipografia Parrocchiale di Issogne. Seppure in forma ovviamente ridotta, il volume ha mantenuto intatta la sua struttura originaria, riuscendo così a fondere in un uni– cum le esigenze di un contributo scientifico con un intento essenzial– mente divulgativo. La sirnbiosi risulta perfetta e il risultato rag– giunto è da additare come un esem– pio validissimo per chi volesse, in futuro, intraprendere studi consi– mili. Pagine dense di spiritualità, quelle che l'autore ci propone, ma che superano il consueto schema devozionistico-agiografico proprio di questo genere di monografie. Passiamo ora brevemente in ras– segna il contenuto del volume, lasciando al lettore il diletto di sco– prire e di gustare le tante cose belle disseminate nel libro: dalle descri– zioni di un paesaggio superbo e davvero unico, alle riflessioni di natura folkloristica o demografica; dai ricordi e profili biografici di personaggi eminenti e di umili popolani, di cui il testo è costellato, alla ricostruzione storica fondata spesso su documenti inediti; dal culto alla Vergine del Berrier, alla forte motivazione religiosa che per– mea l'intero testo, «quell'esperienza che si trasferisce anche al paesaggio, avvertito come partecipe della sacralità del luogo e tale da indurre alla meditazione>>. Il volume si articola in due sezio– ni principali: L'ambiente e Storia del santuario; in questa ricerca geografi– ca e storica, condotta con scrupolo scientifico, seppure in stile piano e a tutti accessibile, si risolve, pur non esaurendosi, la parte principale del– l'opera. «La storia del santuario -

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