- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

74 Carlo Fiore secolo, all'ala dell'estrema destra della "L", che ne rappresenta la forma odierna, e dove il Viceré, alla fine del '700, fece costruire lo scalone che porta al primo piano. «Ogni parte si fonde armoniosamente con le altre, così che l'a– spetto è di un tutto maestoso e immenso, ma addolcito da secoli di cure e di amore. I bastioni esistono ancora, ma ora sorreggono giar– dini, piazzali e viali alberati, creati per permettere belle galoppate o tranquilli passatempi sportivi alle signore. Il fossato che circondava il castello è stato riempito per creare un giardino, degno di affascinare sguardi regali ... Così, per nove secoli, le vicissitudini dei vari membri della casa, hanno dato la loro impronta e la loro anima a quella che è stata la loro abitazione attra– verso i tempi». Così ci presenta «Masino», Beatrice Niccolini, parente dei Valperga di Masino, nel suo volume Valperga e Savoia, due dinastie per un regno, edito da Vallecchi nel 1986. :Larchivio del castello di Masino comprende documenti che coprono più di mille anni di storia, dal IX al XX secolo, e riguarda– no molte zone del Piemonte, dal Canavese all'Alessandrino, alle Langhe, che furono feudo dei Valperga e dei Masino e documentano aspetti della vita non solo delle famiglie comitali, ma pure delle comunità ad esse sottoposte. In detto archivio restano tracce di gran– di avvenimenti politici e di storie concrete di uomini, prìncipi e con– tadini, storie di castelli e di cascine. In questo archivio, il castello di Masino è citato per la prima volta in un contratto di vendita del 4 luglio 1070, con il quale un conte Guido acquista il castello da Ardizzone, figlio di Rozone: è questa la più antica testimonianza documentale relativa al castello. Al momento dell'acquisto, Masino è una delle tante terre dei conti del Canavese, discendenti di Arduino; inizia ad avere vita pro– pria quando, alla morte di Guido IV, capostipite dei primi conti di Masino, i tre figli suoi (Guido V, Arduino e Guglielmo), il 3 gennaio 1193 procedono alla divisione dell'asse paterno e a Guglielmo tocca-

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=