- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/1997

Masino: vicende storiche 83 Sindaco di Torino dal 1869 al 1870, esponente dell'ala liberale più conservatrice, si dimise per protesta contro l'annessione di Roma. Dopo il figlio suo Luigi, succederà nel feudo, Cesare, figlio di questi, nato nel 1887, partecipò alla grande guerra, sposò nel 1929 Maria Vittoria Leumann, e da loro nasce nel 1930 il conte Luigi, tut– tora in vita. Nel 1945 il castello conosce l'ultimo assedio e l'ultima occupa– zione: tra il 18 e il 19 febbraio, i partigiani asserragliati nel castello, sono attaccati dai tedeschi e dai repubblichini; dopo un saccheggio, si intende attuare la distruzione dell'antico maniero, che viene evita– ta grazie all'intervento del marchese Cesare e alla sagacia della Mar– chesa Vittoria. La morte di questa nel 1985, il passaggio del Castello di Masino al FAI (Fondo per l'ambiente italiano), l'opera di recupero, di restau– ro, di riordino per una fruizione pubblica, è storia appena iniziata. Oltre a moltissimi Cavalieri di San Maurizio e Lazzaro, i Valperga ebbero sette Cavalieri dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, in riconoscimento della loro dedizione alla dinastia sabauda. Il blasone è così descritto: «Fasciato d'oro e di rosso, alla pianta di canapa d'argento, attraversante». Cimiero: un capro d'argento, nascente. Sostegni: due staffe d'oro con i loro staffili d'argento. Motto: TUTIUS QUO ALTIUS. Grido d'armi: FERME TOY. Cito l'elenco dei feudi: Conte di Masino, di Valperga, marchese di Caluso e Rondissone, dei marchesi di Savona, del Carretto, Bosso– lasco, Albarey, Bosia, Serravalle e loro Mandamento, Niella, Feuso– lio, S. Benedetto, Castelletto, Ussone, marchese d'Olmo e Rocca– verano, marchese di Salussola, signore di S. Damiano; Conte di Borgaro Masino, Caravino, Vestigné, Tina, Alice, Erbario, Meoglio, Azeglio, Maglione, Settimo Rottaro, Cossano, Roppolo, signore di Mazzé, Prascorsano, Pratiglione, Canischio, Sale, San Colombano,

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