- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

188 Sandra Barberi vocato generale delle Finanze Vignet ed entrò nel numero degli avvocati ammessi al Senato di Chambéry. Tornato ad Aosta, nel 1788 fu eletto tra i rappresentanti dell'Amministrazione comu– nale, prendendo le distanze dagli eccessi rivoluzionari e dimo– strandosi "ami du bon ordre, de la sureté et de la tranquillité publiques"; negli anni successivi alla Rivoluzione la sua carriera politica ebbe un'ascesa irresistibile: amico del capo giacobino Guillaume Cerise, cui lo legavano anche rapporti famigliari (la sorella Philiberte aveva sposato il fratello di Guillaume, il notaio Antoine-Sulpice, sindaco di Aosta), l'avvocato Martinet venne eletto nel 1795 avocat de ville; nel 1799 fu nominato dal Governo Provvisorio piemontese Commissario presso la Direzione Generale di Aosta; l'anno seguente fece parte della Consulta istituita a Torino da Napoleone e divenne capitano della Guardia Nazionale. Ai primi di gennaio del 180 l diede prova di grandi capacità diplomatiche, riuscendo a sedare senza spargimento di sangue la seconda insurrection des socques; suc– cesso che gli valse la nomina a Commissario straordinario del governo francese al posto di Francesco Bruni, odiato dalla popo– lazione per i suoi atteggiamenti violentemente anticlericali; quando, il 2 aprile 180 l, fu eretta la sottoprefettura di Aosta in seno al Département de la Doire, Martinet fu eletto sottoprefet– to, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Torino il 7 ottobre 1810. 4 Il profilo che emerge dai documenti è quello di un funzionario profondamente attaccato al suo paese e determi– nato a difenderne gli interessi, anche a costo di allontananarsi dall'ortodossia politica. "Personne ne connaissait mieux que lui les intérets de ses administrés et ne le défendait avec plus d'é– gard et de clarté, de force et de modération" ricorda il necrolo– gio pubblicato sul "Journal de la Doire", sottolineando il suo sforzo incessante di conciliare "les divers partis appellés à se confondre tous dans le noble sentiment d' amour et de recon- 4 AHR, Fonds Ville, Déliberations communales, 1793 6 février - 1800 7 janvier, p. 166r.

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