- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
Una dimora neoclassica sulla collina di Aosta: Casa Bibian 189 naissance pour le Souverain, pour les héros qui gouvernent le vaste Empire des Français". 5 La sua condotta prudente e mode– rata gli avrebbe meritato la stima dei contemporanei e il giudi– zio positivo della storiografia anche di stampo conservatore, non forse l'approvazione completa delle autorità centrali france– si. "Il paraìt qu'il ne dissimulait guère ses principes politiques hostiles à l'empire. Il allait tomber en disgrace, lorsque la mort survint", scrive infatti mons. Due, 6 forse desideroso di allonta– nare dalla memoria dèll'illustre personaggio il pericoloso fanta– sma del giacobinismo. Da vero "enfant du pays", si mantenne sempre "fidèle à la réligion de ses pères", evitando di unirsi agli atti persecutori nei confronti degli enti ecclesiastici; 7 nel testa– mento redatto pochi giorni prima di morire egli destinò la vasta proprietà dell'Archet all'Ospizio di Carità, incaricando inoltre l'istituzione di provvedere periodicamente alla formazione pro– fessionale di un giovane di La Thuile. 8 Rettore dell'Ospizio era allora l'ex padre cappuccino Pierre-François Cantaz, noto al suo tempo per le sue doti oratorie, il quale pronunciò l'elogio fune– bre dell'avvocato Martinet in occasione delle solenni esequie celebrate nella Cattedrale di Aosta, accompagnate dal cordoglio 5 "Le Journal de la Doire", n. 222, 20 novembre 1810. Cit. da L. CORNAGGIA BRESSAN, 1988, p. 71. 6 ].-A. Due, Histoire de l'Eglise d'Aoste, IX, Bourg-St. Maurice 1914, pp. 279- 280. 7 La buona condotta dell'avvocato Marrinet nei confronti della chiesa è riba– dita dagli attestati rilasciati nel 1799 dal vescovo Mons. Solar e dalle comunità dei Francescani, dei Cappuccini, dei Barnabiti e del Capitolo della Cattedrale di Aosta (AHR, Fonds Marrinet, I, nn. 6, 8, 9, 10, 11). P.-E. Due ricorda inoltre come lo stesso funzionario, incaricato di distribuire le indennità di guerra paga– te dalla Francia, avesse procurato alla chiesa parrocchiale di La Thuile, grave– mente danneggiata nel corso delle incursioni francesi del 1794, l'altare maggio– re dell'antico convento della Visitazione di Aosta, che nel 1857 sarebbe stato sostituito da un nuovo altare in marmo (Annuaire du diocèse d'Aoste, 1897, p. 22). 8 La proprietà dell'Archet corrispondeva alla parte orientale dell'attuale via Festaz. Il testamento è pubblicato in Recueil de testaments foits en foveur de l'Hospice de Charité de la Ville d'Aoste, Aoste 1909, pp. 119-121.
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