- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

190 Sandra Barberi profondo non solo della città, ma anche degli altri comuni della Valle d'Aosta. La fisionomia del sottoprefetto ci è nota attraver– so un ritratto postumo proveniente dalla galleria dei benefatto– ri dell'Ospizio di Carità, forse di mano di Luigi Artari; una copia più tarda di questo dipinto si conserva nell'attuale came– ra da letto della villa, insieme con i ritratti di diversi altri mem– bri della famiglia. (fig. 2) Se i documenti conservati consentono di farsi un'idea dal punto di vista politico della complessa personalità dell'avvocato Martinet, ben poco - o quasi nulla - emerge della sua vita priva– ta. È noto che nel 1790 prese in moglie Marie-Anne Margue– rettaz, figlia del notaio François-Léonard, procuratore della città di Aosta dal 1787. 9 Dall'unione non nacquero figli; alla morte del cognato Laurent-Joseph Derriard (che aveva sposato Clémence Martinet, sorella maggiore di Jean-Laurent), l'avvoca– to Martinet si prese cura dei nipoti. I..:unica nota personale che emerge dai documenti è che il sottoprefetto era un grande appas– sionato di teatro. Egli risulta infatti, insieme con numerosi altri notabili dell'epoca, tra i soci fondatori e sostenitori della Société des amateurs du théatre, che promuove tra il 1808 e il 1809 la rea– lizzazione di un teatro nell'antica cappella del convento della Visitazione, soppresso nel 1802. La sua assidua presenza agli spettacoli si desume da un registro delle entrate del teatro del 181 O, dove al suo nome è associata la contribuzione più alta per l'affitto dei palchi. 10 9 Alla cerimonia parteciparono in qualità di testimoni due fra i più illustri per– sonaggi del tempo, l'avvocato Louis-Dominique Davise, barone di Charvensod e sindaco di Aosta, e l'avvocato Jean-Sébastien Linty, segretario di Stato per gli affari esteri e governatore dell'Ospedale Mauriziano di Aosta. Cano di matrimonio si trova in: Aosta, Archivio della Curia vescovile, registro manoscritto, St. fean d'Aoste. Baptemes-Mariages-Decés, 1760-1799. 10 La notizia è stata reperita da Maria Costa nel corso delle sue ricerche sul tea– tro aostano, confluite nell'articolo Histoire d 'un petit théatre deprovince au XIX siècle, in "Bibliothèque de I'Archivum Augustanum", XV, 1983 (Sources et documents d'histoire valdòtaine, III), pp. 13-52. Il documento del 1810 è pubblicato alle pp. 30-31 (n. 2) .

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