- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
198 Sandra Barberi decorano gli interni e negli arredi fissi: boiseries laccate di avorio e rialzate in oro con paraste, motivi vegetali, dentelli e scanalatu– re; sovrapporte dipinte; camini; palchetti intarsiati in essenze pre– giate. La realizzazione dei dipinti dovrebbe collocarsi subito dopo il completamento dell'edificio e in ogni caso entro il primo decen– nio dell'800, cioè prima della morte del committente. Il comples– so dell'edificio riveste grandissimo interesse, sia dal punto di vista architettonico, sia artistico, in quanto offre uno dei rarissimi esempi in Valle d'Aosta di insieme decorativo per una dimora bor– ghese di tipo urbano - non un castello - per di più in uno stile scarsamente rappresentato nella nostra regione. Le Metamoifosi di Casa Bibian All'intervento di Luigi Artari si devono le pitture a tempera che decorano i soffitti di quattro sale al piano nobile - probabil– mente gli ambienti di rappresentanza - del salone principale e di un'altra camera al secondo piano, nonché le 24 sovrapporte dipin– te a olio su tela e inserite nella boiserie originale. I.:iconografia dell'intero complesso attinge alle Metamoifosi di Ovidio, il più ricco repertorio di soggetti mitologici traman– dato da un autore classico, offrendone un ciclo notevole per l'ampiezza. I.:identificazione degli episodi rappresentati non è sempre agevole, ma la minuziosa attenzione ai dettagli e la fedeltà letterale al testo ovidiano consente di riconoscere tutti i soggetti, anche quelli più raramente presenti nella tradizione iconografica. Per fronteggiare l'incarico affidatogli, Artari ricorse un po' disordinatamente a tutti i modelli che, fresco di studi, aveva avuto modo di conoscere e di esercitarsi a copiare: le pitture di Casa Bibian sono infatti una sorta di manuale di studio, di. repertorio delle conoscenze del giovane artista, che si dispiegano sotto gli
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