- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

Una dimora neoclassica sulla collina di Aosta: Casa Bibian 199 occhi del visitatore in un inatteso e un po' ingenuo déjà vu. Se per i dipinti murali le fonti iconografiche di ispirazione sono imme– diatamente riconoscibili, meno semplice è ravvisare quelle cui il nostro pittore ricorse per le sovrapporte: forse una delle innume– revoli edizioni commentate e illustrate delle Metamorfosi, senz'al– tro utilizzate per la formazione dei giovani artisti di ogni epoca e tanto più in un periodo legato al gusto neoclassico. È significati– vo il fatto che delle circa trenta edizioni del poema ovidiano stam– pate nel corso del XVI secolo, almeno la metà vide la luce a Venezia, dove Luigi Artari e il padre Alessandro compirono i loro studi. 27 La decorazione del salone principale del piano nobile è incentrata sul mito di Apollo (figg. 5-6). Il soffitto voltato a padiglione presenta una rigorosa partitura geometrica organizza– ta intorno a uno spazio centrale ottagonale, fingendo una serie di specchiature delimitate da cornici in stucco con motivi a ovoli, palmette, dentelli e perline. Il riquadro ottagonale al cen– tro rappresenta il Trionfo di Apollo, con il dio aureolato alla guida del carro d'oro del Sole, accompagnato dalle Ore, dall'Aurora che sparge fiori nel cielo e da un amorino che regge una fiaccola accesa; a differenza dell'iconografia consueta, il carro di Apollo è tirato da due cavalli anziché quattro, per di più scuri invece che bianchi. Al centro di ciascun lato un riquadro trapezoidale a fondo bruno reca alternativamente un braciere ardente con lance incrociate, ghirlande di fiori e uno scudo, e una coppia di figure allegoriche allacciate, con corone di alloro e di fiori, che sostengono un braciere, accompagnate da due aquile assise sul globo terrestre. I quattro riquadri angolari sono ornati da trofei dipinti a monocromo nei toni del giallo su sfon– do cinerino, fingendo un rilievo dorato. La decorazione attinge a motivi progettati da Giocondo Albertolli per illustri dimore 27 Si veda a questo proposito il saggio di M . D . HENKEL, Illustrierte Ausgaben von Ovids Metamorphosen im XV., XVI. und XVII. jahrhundert, in "Vortrage der Bibliothek Warburg", VI, 1926-27, pp. 58-144.