- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

200 Sandra Barberi milanesi, fondendo modelli originariamente realizzati in stucco o intagliati nel legno in un insieme equilibrato, decisamente più felice dal punto di vista compositivo che non sul piano della qualità pittorica. Come mi segnala Laura Pizzi, mentre i bracie– ri riprendono fedelmente la decorazione di una sovrapporta lignea del Palazzo Reale di Milano, le figure femminili ripetono un'invenzione del maestro per gli stucchi del Palazzo Belgioioso: per conformare la composizione, in origine verticale, allo spazio trapezoidale, Artari ha eliminato l'alto basamento del braciere sorretto dalle fanciulle e ha aggiunto ai lati le due aquile, altro tema caro all'Albertolli. Ambedue i motivi sono inseriti in uno dei repertori di incisioni predisposti da Albertolli ad uso degli allievi, il volume Alcune decorazioni di nobili sale ed altri orna– menti... dedicato nel 1787 al conte di Wilzeck, commissario plenipotenziario imperiale in Lombardia. 28 (figg. 7-8-9-10) Dal confronto con la tavola dedicata alla decorazione di Palazzo Belgioioso emerge lo sforzo di adattamento cui il pittore ha sot– toposto il modello al quale ha attinto: le aquile infatti- e in par– ticolare quella a sinistra- compaiono anche nell'incisione, ma in una collocazione diversa e indipendente dalle coppie di fanciul– le, mentre la cornice che delimita la composizione al centro del soffitto ha semplificato la sagoma mistilinea a 12 lati disegnata da Albertolli in un ottagono regolare. Le quattro tavole di fregi intitolati Belle Arti, Scienze, Musica e Pastorale all'interno del volume di Ornamenti diversi inventati disegnati ed eseguiti da Giocondo Albertolli... (1782) hanno ispirato invece i trofei a mo– nocromo, con la sostituzione del secondo soggetto con una composizione di oggetti apparentemente legati al tema bellico. 29 28 Milano, Biblioteca dell'Accademia di Brera, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti di Giocondo Alberto/li professore nella Reale Accademia delle Belle Arti in Milano, volume in folio, tavv. IX e XIII. Cfr. G. BERETTI, Giocondo Alberto/li: le volte per il Palazzo arciducale e la "nuova maniera d'ornare'; in «Rassegna di Studi e di Notizie>>, XXI, 1997, pp. 55-98. 29 Milano, Biblioteca dell'Accademia di Brera, Ornamenti diversi inventati dise– gnati ed eseguiti da Giocondo Alberto/li professore di Ornati nella Reale Accademia di

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