- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

Una dimora neoclassica sulla collina di Aosta: Casa Bibian 203 to pare rifarsi non all'affresco, bensì in un bozzetto preparatorio, poi modificato nella versione definitiva del dipinto. 35 La scena è racchiusa in una cornice a fasce concentriche con motivi vegeta– li, conchiglie e corde. Al centro dei lati lunghi della volta si dispongono, entro un'incorniciatura vegetale con foglie di acan– to e fiori e sorretti da basamenti con testine di medusa, meda– glioni monocromi con le figure di Giove e di Apollo (fig. 14), affiancati da coppie di scenette che vedono protagonisti Venere e Cupido, la dea in veste di madre amorosa che copre il figlio– letto quando dorme, lo pettina, lo bacia e gli sottrae le frecce. Sui lati corti due riquadri entro cornici a finto stucco narrano la storia di Piramo e Tisbe, i due giovani babilonesi il cui amore ostacolato dai genitori si concluse tragicamente (Metamorfosi, IV, 55-166). In una scena si vede Tisbe che, giungendo all'ap– puntamento notturno con l'amato e trovando nel luogo conve– nuto una leonessa con le fauci lordate dal sangue di una preda, fugge spaventata perdendo un velo. Quando Piramo soprag– giunge e riconosce il velo della fanciulla lacerato e insanguinato dalla belva, credendo che Tisbe fosse stata uccisa, si trafigge con la spada. Nel secondo riquadro il drammatico epilogo della sto– ria: Tisbe trova l'amato morente e a sua volta si lascia cadere sulla spada. Le due scene sono sormontate da tondi con una testina di medusa e poggiano su girali di acanto di albertolliana memoria. Agli angoli del soffitto si collocano medaglioni ovali con cornici dorate racchiuse entro un serto vegetale con amori– ni recanti cartigli dipinti a monocromo sullo sfondo turchino. Le pitture murali si estendono anche agli sguanci della finestra e della porta di collegamento con il salone, decorati con leggeri motivi vegetali dai vivaci colori; nel complesso la decorazione di questa stanza appare piuttosto disorganica, con una eccessiva quantità di motivi che si raccordano a fatica tra di loro. Le due 35 Il bozzetto, attualmente disperso sul mercato antiquariale, è pubblicato in M. GEMIN, F. PEDROCCO, Giambattista Tiepolo. Opera completa, Venezia 1993, n. 377a, p. 398.

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