- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

276 Paolo Papone - Viviana Vallet chiara tratta dalla Historia Ecclesiastica Tripartita, di Cassiodoro, che ha compendiato tre autori greci: Sozomeno, Socrate e Teo– doreto. 112 Tra Ursatius e Ursus vi sono alcuni punti di somiglianza: il prin– cipale è certamente il nome (una catena di martirologi ha tramanda– to "Ursacio", a scapito di "Arsacio"), con la qualifica di "confessore"; entrambi hanno a che fare con calamità naturali che mettono in peri– colo la città; entrambi sono in grado di fare predizioni; entrambi hanno un particolare rapporto con gli animali. 113 Abbiamo, così, le condizioni per una confluenza di dati, favorita dal fatto che le noti– zie effettivamente tramandate su Ursacio sono poche, mentre la Vita di s. Orso, di cui disponevano i compilatori dei codici lateranense e luccensi, è decisamente più sviluppata. Tuttavia, bisogna ancora spiegare gli spostamenti nel calenda– rio. Un altro martirologio del IX secolo, il Parvum Romanum (che, ad onta dell'antiquità attribuitagli da Adone, in realtà deriva da Floro, è posteriore al 848 e probabilmente è opera pseudepigrafica dello stes– so Adone), 114 pone Ursacio al 16 agosto: "XVII Kl. [sept.] Nicea bithyni<e Ursatii confessoris sub Licinio". 115 Ovviamente, anche Adone (ca. 800-875), arcivescovo di Vienne, menziona s. Ursacio al 16 agosto. 116 Usuardo, contemporaneo di Adone e suo epigono, così scnve: "XVII Kl. Sept. In Nicea Bithinire, natalis beati Ursacii confessoris, qui sub Licinio persecutore, militia relicta, solitariam vitam agens, tantis claruit virtutibus ur et dremones expulisse et ingenrem draconem arando inreremisse legarur''. 117 Il Martirologio Romano, al 16 agosto, recita: 112 Historia tripartita, l. V, c. 33, in PL 69, coli. 1010-1011. 113 Se Ursacio pregando uccide il drago-serpente di Nicomedia, la tradizione ursi– na narra che Orso abbia liberato i prati di Cogne dai rettili e dalle fiere che li infesta- vano. 11 4 H . QUENTIN, Les martyrologes cit., pp. 411, 682. 115 H . QUENTIN, Les martyrologes cit., p. 436. 116 H. QUENTIN, Les martyrologes cit., p. 483. 117 J. DuBOIS, Le Martyrologe d'Usuard. Texte et commentaire, Bruxelles 1965, p. 284.

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