- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
280 Paolo Papone - Viviana Vallet Giovanni talvolta "forzano" le regole grammaticali e sintattiche per cercare di esprimere l'inesprimibile; davanti ad un testo così "scorret– to", i copisti posteriori avrebbero cercato di correggerlo, perdendone la forza originale. Non pare che questo sia il caso dell'agiografia medievale, piena certo di mirabilia, ma non per questo bisognosa di forzare la lingua. Si può trovare un latino popolaresco, non troppo corretto, come è il caso della prima redazione della Vita di s. Orso, ma altrettanto non si può dire della seconda, poiché l'ambiente eccle– siastico aostano del XII secolo usava un latino corretto e non privo di eleganza, come appare dalla carta del 1152, a firma di Arnolfo, canonico di S. Orso e vescovo di Aosta, che abbiamo presentato nel– l'introduzione storica. 124 Sulla base di queste considerazioni, possiamo optare - in linea di massima - per il principio della lectio focilior e ricostruire un ipotetico testo originale componendo le lezioni migliori dei manoscritti. Prevarrà talvolta la lectio difficilior, quando sono in gioco alcune varianti presenti nei testi più antichi, come GS 2. l TESTI LATINI DELLE VITA! DI S. ORSO La prima redazione, nel cod. C dell'Archivio Capitolare di Lucca [f. 69 (LXXXIII)', col I] XVII KL SEPTEMBRIS. lNCIPIT VITA BEATISSIMI URSI PRESBITERI DE AGUSTA CIVITATE. De virtutibus et miraculis quae per electum suum 125 Domini vir– tus operatus 126 est, et usque nunc per servum suum operatur. Magnum est enim indagare; tamen referam et 127 pluribus pauca, prout gessit miracula in mundo. Carnem afflixisse, inimicum superasse, de mundo triumphasse, martyrium. 128 124 J. BosoN, Paléograhie valdiJtaine cit., p. 19. 125 P+ add. Ursum. 126 L; F, P+ operata. 127 L, P+ e, F ex. 128 L; F, P+ add. est.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=