- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

312 Paolo Papone - Viviana Vallet SECONDO GIORNO DELL'OTTAVA (Si ripete l'ultima parte della lettura precedente: "Se poi ... saranno chiamati figli di Dio") Ricordandosi pure di quel che il Signore dice per mezzo di Isaia: "In chi troverò riposo, se non in chi è umile e quieto e rispetta le mie parole?" (Is 66, 2). Diceva infatti con l'Apostolo Paolo: "Chi è infermo, che non ne sia infermo anch'io? Chi patisce scandalo, che non ne bruci anch'io?" (2 Cor 11, 29). L. II. Con costanza e attentissima applicazione curava la recitazione dei salmi e salmodiava col profeta: "Benedirò il Signore in ogni tempo, sempre la sua lode nella mia boccà' (Sal 34, 2), non immemore del precetto dell'Apostolo che dice: "Pregate senza interruzione" (l Ts 5, 17). Cento volte al giorno e cento volte alla notte supplicava il Signore con fervente preghiera. Poiché, di notte, perlustrava assiduamente i luoghi dei Santi, quel for– tissimo soldato di Cristo armava la fronte con il vessillo della Santa Croce. Prostrando il corpo a terra, sollevava la mente in alto e non pensava più ad alcunché di terreno. Raccomandava al Signore se stesso e tutto il popolo cattolico, secondo i moni– ti dell'apostolo Giacomo: "Pregate gli uni per gli altri, affinché siate salvati; molto, infatti, vale la supplica assidua del giusto" (Gc 5, 16). A qualunque chiesa egli giungesse, subito gli si apri– vano le porte. Di giorno, poi, secondo l'Apostolo, lavorava manualmente e con il suo lavoro nutriva i poveri, credendo al profeta che dice: "Sei beato, poiché mangerai del lavoro delle tue mani ed avrai benessere" (Sal 127, 2) e "Chi non lavora neppure mangi" (2 Ts 3, 10). E che aggiungere ancora? Quell'uomo beatissimo piantò, con le sue stesse mani, una vigna vicino all'entrata della sua capanna; essa cresceva e pro– duceva vino, e la grazia di Dio si degnò di concederle tanta potenza, che se un infermo, con qualunque malattia, beveva del suo liquore, immediatamente ricuperava la salute di prima. TERZO GIORNO L. I. Un tempo, poi, in quei luoghi venne una grande inondazio– ne, tanto che, nel territorio di quella zona, la forza del fiume

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