- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
Storia e liturgia nel culto di S. Orso 329 forza nei confronti dei più piccoli, come rispetto assoluto delle crea– ture che Dio stesso pasce, abbiamo un modello di santità che potreb– be dire qualcosa a chi invece usa il suo potere per schiacciare i più deboli. Nel racconto del custode di cavalli, le due redazioni concordano nella narrazione dei fatti (senza alcuna citazione biblica), malgrado parecchie variazioni della forma letteraria. Significativi sono i diversi modi di indicare la chiesa dove Orso prestava il suo servizio. D'altra parte, questo problema riguarda l'intera Vita, poiché i titoli della chiesa compaiono in quattro luoghi paralleli tra le due redazioni: la preghiera notturna di Orso si svolge in entrambe presso i loca sancto– rum (o limina sanctorum), 537 l'inondazione minaccia in F huius loci ecclesiam, in SO 13 ecclesiam sancti Petri; nell'episodio del cavallaro, secondo F, Orso sedeva in atriis dominorum sanctorum martyrum e il giovanotto non veniva a pregare ad concilia dominorum sanctorum martyrum, mentre SO 13 contestualizza l'azione ante ianuam ecclesie e ante iam dictum templum; Orso rimprovera il giovanotto e lo esor– ta, in F, a fermarsi a pregare a concilia dominorum sanctorum marty– rum, in SO 13 a non oltrepassare sanctorum limina; nel racconto fina– le, il servo di Ploceano fugge, in F, ad concilia sanctorum e ad sancto– rum ecclesiam, in SO 13, ad ecclesiam sancti Petri e adsanctum Petrum. Emerge chiaramente che, nella prima redazione, la chiesa è intitolata ai santi: Concilia dominorum sanctorum martyrum, Concilia sancto– rum, Sanctorum ecclesia. Una titolatura così vaga, riferita generica– mente a «Santi», «martiri», e non a santi precisi, suggerisce un'anti– chità piuttosto alta. Nella seconda redazione, la dedicazione ai «Santi» riemerge in due passi (loca sanctorum, sanctorum limina) 538 e contra– sta con la titolatura petrina (ecclesiam sancti Petri, ad sanctum Petrum) solennemente proclamata nell'introduzione: ecclesia que in honore sancti Petri principis apostolorum edificata et dedicata est extra civita– tem.. . Proprio questa menzione introduttiva d'una solennità un po' eccessiva, insieme con la sopravvivenza dell'antico titolo sanctorum, fa 537 Il capitello n. 32 raffigura una chiesa con le porte aperte: la Vita riferisce che le porte si aprivano da sole quando Orso andava a pregare. 538 L'insigne Collégiale cit., pp. 35-36: "Dans les chartes et les livres liturgiques du Xl' siècle et suivante la crypte reçoit le nom de Confession. Un processionnaire du XII'
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=