- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
334 Paolo Papone - Viviana Vallet in ogni ora del giorno qualche membro della comunità doveva stare in preghiera per tutti. Il centro della laus perennis in occidente fu il monastero di Saint-Maurice d'Agaune, fin dal momento della sua fondazione (515), quando il re Sigismondo, insieme con i prelati ivi convocati in concilio, decisero che i monaci, alternandosi in nove cori, "die noctuque indesinenter Domino famulentur". 542 Dei legami che univano i canonici regolari di S. Orso con Saint-Maurice– d'Agaune, tramite il vescovo Erberto e il monastero di Abondance, già abbiamo trattato. 543 Segnaliamo al riguardo un interessante docu– mento del 1156 che sancisce e regola nel concreto l'unione tra Saint– Maurice-d'Agaune e Sainte-Marie-d'Abondance: "insolubili karitatis vinculo et firme coniunctionis pacto". 544 Nell'episodio di Ploceano il riferimento a s. Pietro ha un ruolo preciso. La chiesa dove Orso presta servizio è dedicata a s. Pietro (la medesima informazione si trova nel prologo, con la specificazione principis apostolorum, e nell'episodio dell'inondazione); là cerca asilo e protezione il servitore di Ploceano; Orso si appella ad un presumi– bile amore per s. Pietro in virtù del quale il vescovo dovrebbe perdo– nare il servitore e riammetterlo alla sua presenza; Orso, tornando dal servitore rifugiato nella chiesa, gli dice che il vescovo lo ha perdona– to per l'amore di s. Pietro. Dopodiché non compare più alcun cenno a s. Pietro. Osserviamo che s. Pietro e l'argomentazione che su di lui s'impernia compaiono esclusivamente nella seconda redazione. Possiamo allora pensare che il riferimento a s. Pietro sia fatto in fun– zione dell'argomentazione petrina; abbiamo così un riflesso letterario della situazione difficile e tesa, storicamente ben documentata dalla notevole serie di bolle pontificie indirizzate al priore e ai canonici regolari di S. Orso di Aosta durante il XII secolo. A parziale confer– ma ricordiamo che la prima menzione di s. Pietro come copatrono della Collegiata è del 1135. 545 Resta pertanto difficile da sostenere il 542 l. CECCHEITI, Laus perennis, in Enciclopedia Cattolica, vol. VII, coli. 963-964. 543 Il priore di S. Orso Gonterio si recò ad Abondance al capitolo generale dei canonici agostiniani, come appare nel documento pubblicato da J. Boson, Documents extraits cit., n. 23, p. 53 (cf. supra, p. 258). 544 HPM, Chartarum, Il, n. CCCLXXXI, coli. 367-368. 545 Nel documento la data è 31 novembre 1136, ma è indicata secondo lo stile pisa– no, e dunque si tratta del1135, cf. HPM, Chartarum, l, n. CCCLXXVI, coli. 776-777.
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