- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

354 Paolo Papone - Viviana Vallet Secolo XIII All'inizio del XIII 584 bis secolo si assegna la compilazione del Martirologio della Cattedrale di Aosta (cod. BC 9) che presenta il seguente testo all'ultimo giorno di gennaio e al primo di febbraio: (f. 7') II KL. FEBR. Depositio sanctorum confessorum Iulii et Iulianii germani. In Italia iacent in insula. Sanctorum Sa(f. 7v)turnini Victoris et Ursi. FEBR. HABET DIES XXVIII ET LUNA XXVllll. KAL. FEBR. In Scocia. natalis sancte Brigide virginis. Que cum lignum altaris in testimonium virginitatis sue tetigisset viride factum est, et magnis vite virtutibus florens, etiam miraculis claruit. Augusta civitate, depositio sancti Ursi confessoris. Ravenna, sancti Severi. Beati Ignacii martyris. Qualche considerazione su tale martirologio. La terna Saturnino, Vittore ed Orso non appartiene al martirologio univer– sale, mentre vi si trovano Saturnino, Tirso e Vittore; tuttavia nella scrittura minuscola "tirst' e "urst' si possono facilmente confon– dere tra loro. Lo scambio di posizione, per cui Orso diventa terzo, potrebbe dipendere dal fatto che, dopo l'elogio di Brigida, si riprende il nome di Orso ricordando la deposizione funebre di Orso de Augusta civitate. Qualche influsso omonimico potrebbe aver avuto anche la coppia "Vittore e Orso", martiri della legione tebea a Solothurn sull'Aare, patroni di Roisan. 585 Dal cod. BC 9 dipende l'altro Martirologio della Cattedrale, BC 6, del 1551 (f. 24'). Sempre all'inizio del XIII secolo va ascritto il cod. GS 16, un graduale della Collegiata di S. Orso con i brani cantati della festa "sancti ursi confessoris" (f. 67v) scritti su tetragramma. Si tratta dei testi del comune di un confessore: 584 b'' Durante la correzione delle bozze del presente articolo è stato editato M. L. VALLACQUA GuARIENTO, I codici liturgici decorati e miniati delle Biblioteche della Valle d'Aosta (secoli X-XIII), Quart- Aosta 2000. In questo importante lavoro l'autrice preci– sa alcune datazioni dei manoscritti recensiti dall'Amiet, e sarà necessario tenerne conto nel prosieguo degli studi. 585 Martyrologium Romanum, Città del Vaticano 1956, 30 settembre, p. 246.

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