- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

360 Paolo Papone - Viviana Vallet IC LXXII (arab. 97), 592 che a f. 246' presenta l'orazione dei vespri di s. Brigida: Deus qui beatam brigidam virginem et martyrem inimicos superare concessisti. concede quesumus. ut eius meritis et intercessione a tempestate mentis et corporis liberari valeamus. Per. Subito dopo indica di far memoria di s. Orso: "Postea fiat com– memoracio de sancto urso confessore. Et non fit alia commemora– rio"; però non dà alcun testo d'orazione da leggere. Da questa impo– stazione liturgica potremmo dedurre che ad Ivrea Brigida precedeva Orso. Tant'è che una mano più tarda ha sentito il bisogno di aggiun– gere a piè di f. 245v l'orazione: De Sancto Urso confessore. Omnipotens sempiterne Oeus cui gratiarum actio semper debetur presta quesumus ut beati ursi confessoris tui meritis suffragantibus et cuncta mundi oblectamenta vincamus et eternis presidiis fortiores efficiamur. Per dom. Tuttavia, a parziale smentita di quanto ipotizzato, dobbiamo notare che gli Statuti del Comune di Ivrea, elencando i giorni festivi, in cui non si possono celebrare processi, menziona "Februarius: die primo festum sancti Ursi", senza ricordare s. Brigida, festeggiata lo stesso giorno. 593 Ad Aosta assistiamo ad un radicale mutamento nel culto di s. Orso. Verso la metà del secolo vengono confezionati i preziosi reli– quiari: l'urna in legno rivestita d'argento parzialmente dorato, lavo– rato a sbalzo e a cesello, eseguita su committenza del priore Guglielmo di Liddes e benedetta dal vescovo di Aosta Nicola II Bersatori nel 1359; 594 il reliquiario argenteo in forma di braccio benedicente, considerato anch'esso del XIV secolo. 592 "Incipit breviarium offitii totius anni secundum consuetudinem ecclesie sancte Marie Yporiensis" (f. 1'). Cf. A. PROFESSIONE, Inventario dei manoscritti della biblioteca capitolare di Ivrea, ed. riv. a cura di L Vignono, Alba 1967, p. 75. 593 G. S. PENE-VIDARI, Statuti cit., p. 436. 594 Notizie desunte da note manoscritte del priore J.-A. Gal, cf. E. BRUNOD, La Collegiata di S. Orso, Aosta 1977, p. 189.

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