- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

Storia e liturgia nel culto di S. Orso 363 POSTCOMMUNIO. Divina libames misteria domine que pro huius sancti confessoris rui ursi veneratione tue obtulimus maiestati. presta quesumus. ut per ea veniam mereamur peccarorum. et celestis gratie donis refìciamur. per. Osserviamo che GS 4 offre la possibilità di variare il grado di solennità della celebrazione, a nove letture oppure solo a tre letture. I brani cantati sono tutti presi dal Comune di un confessore e, salvo il tratto Desiderium, erano già tutti presenti nel Messale di Brusson, dell'XI secolo, AH 7. Anche le orazioni e i testi scritturistici erano già presenti in AH 7 (f. 181 v), sotto la rubrica: in natale alicuius sancti cuius corpus in presenti requiescit ecclesia; quest'ultimo formu– lario non possiede i canti, e dunque era previsto per essere combi– nato con i canti adatti al santo che veniva celebrato. Il responsorio Ecce sacerdos non è compreso nel Comune di un confessore di AH 7, bensì nel breve formulario pro omnibus sanctis quorum membra continentur in ecclesia (f. 182'). Da questa impostazione liturgica si può dedurre l'intenzione chiara di sottolineare la presenza delle reli– quie di s. Orso nella chiesa a lui dedicata in Aosta, ben in sintonia con il rinnovato culto, segnalato dalla confezione dei preziosi reli– qUian. All'inizio del codice GS 4 si trovano rilegati due fogli che con– tengono parte dell'ufficio di s. Orso. La prima pagina è quasi intera– mente illeggibile, salvo una frase che menziona Ploceano: " ... crude– liter et plagavit Ploceanus mi[nisterialem?]" e un'altra che ricorda la conclusione della Vita: "Severo et Iulio presbyteris cum gaudio adiunctus hic presbyter inter choros beatorum". Notiamo che, in consonanza con la mentalità del XIV secolo, di Orso si sottolinea il presbiterato. Da f. l v a f. 2v troviamo le antifone delle lodi, del Bene– dictus, del Magnifìcat e una prosa (incompleta) redatta sulla base della vita di s. Orso. IN LAUDIBUS. A. Ursus vir venerabilis in ymis fuit humilis corde gestu et ore nunc in altis mirabilis regnar atque laudabilis et indutus decore. Euouae. 598 598 Sono le vocali della cadenza finale: seculorum amen.

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