- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
376 Paolo Papone - Viviana Valler nelle letture per la festa e per l'ottava, induce a menzionare qui la Magna Legenda sancti Grati, contenuta nel LEGENDARIUM, o Liber episcopi della Cattedrale, del 1390 (BC 3). 602 Secolo XV Numerosi sono i codici del XV secolo; molti sono ripetitivi e poco significativi per lo sviluppo della liturgia, e ne daremo soltan– to un bre~e cenno, mentre alcuni riservano notevoli sorprese, da stu– diare con cura. Esaminando i calendari quattrocenteschi, notiamo che, in una prima fase, Orso è qualificato come "presbitero e con– fessore", mentre, salvo poche eccezioni, col tempo il titolo di "pre– sbitero" si perde, rimanendo soltanto "confessore"- come era prima del XIV secolo - e talvolta neanche più quello: semplicemente " )) santo . Nella Biblioteca dell'Ospizio del Gran San Bernardo è con– servato un breviario (SB 4), piccolo (mm. 195 x 140) ma estrema– mente raffinato nelle sue decorazioni e miniature. 603 Se ne conosce un possessore cinquecentesco, poiché nella prima pagina di guardia si legge: "lstud breviarium pertinet ad me Fran. Jenodi canonicum regularem sancti bernardi montis Jovis si quis reperiat reddat mihi (. .. )". Un'altra mano ha aggiunto la seguente nota: "prcedictus Franciscus Junodus hoc breviario ex dono venerabilis domini Pantaleonis Nigri Prioris S. Jacobi Augustee utebatur anno 1557 (... )"; rinvia poi all'ultima pagina, dove si fa cenno ad avvenimen– ti dell'anno 1469. Di un certo interesse sono le litanie (f. 79'v), che invocano Grato e Giocondo insieme a Germano, Teodulo e Giacomo, tra i santi confessori pontefici; pongono Orso con Colombano, Bene– detto, Gallo, Paolo, Antonio, Girolamo e Otmaro tra i santi monaci ed eremiti; ad essi giustappongono tutti i sacerdoti e i 602 A. P. FRUTAZ, Lefonticit., pp. 177-196. 603 J. LEISIBACH - F. HUOT, Die liturgischen Handschriften des Kantons Wallis, Freiburg 1984, pp. 88-96.
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