- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

382 Paolo Papone - Viviana Vallet de vita SS. l ad divin. Offìc.". Paleograficamente datato al XV secolo dal Poncelet, 612 è certamente della seconda metà del secolo, poiché contiene la vita di S. Bernardino da Siena, morto nel 1444 e cano– nizzato nel 1450. Non si tratta di un codice originario di Novara, perché non menziona santi novaresi e perché non è citato nell' lnven– tarium suppellettilis et librorum ecclesie maioris novar. del 1494 (cod. LII bis). Almeno per la prima parte della vita di s. Orso, NC XXVII è copiato dal codice vercellese VC XXXN, di cui ricalca finanche le inversioni di parole. Questo fa presumere un'origine vercellese del codice NC XXVII, probabilmente nell'ambiente dei canonici di S. Orso, agostiniani, vista la presenza di diverse ricorrenze tipicamente agostiniane (f 244': festa di s. Agostino; f. 246v: traslazione di s. Agostino), nonché sermoni dell'Ipponate (ff. 140'; 142'; 161'; 162'; 163v; 235v; 239v; 237v; 277'; 28 P) e feste di alcune sante fatte proprie dai canonici agostiniani, come Maria Egiziaca (f. 252') e Brigida (f 90v). Si noti che Brigida, nel cinquecentesco Ufficio proprio dei canonici regolari di S. Agostino, 613 viene considerata "vergine; canonichessa regolare", con stupefacente e significativo anacronismo. Di passaggio, osserviamo che nel calendario del Salterio di bre– viario vercellese (VS Salt), conservato nella Biblioteca Diocesana del Seminario di Vercelli, sono menzionati al l febbraio: "Ignatii marty– ris, Brigide virginis, Ursi confessoris". Malgrado la grafia arcaizzante, si tratta di un codice del XV secolo, poiché già riporta la festa di s. Bernardino da Siena. Attesta almeno che s. Orso veniva ancora ricor– dato a Vercelli nel XV secolo, e questo è un piccolo appoggio per il contesto vercellese di NC XXVII. Proseguendo lo studio di NC XXVII, osserviamo che la dignità presbiterale di s. Orso viene sottolineata al massimo grado. Non 612 A. PONCELET, Codicum hagiographicorum latinorum bibliothectE Capituli Novariensis, in "Analecta Bollandiana'', XLIII (1925), pp. 339-340. 613 C( GS Lit 54 (senza frontespizio, ma approvato da papa Pio V con bolla del 1570), che nel calendario reca al l febbraio: "Brigida: Virginis Hibernensis, Canonica: Regularis. Duplex." e a pp. 18 sgg: "Die l. Februarii. Infesto sancta: Brigida: Virginis, Canonica: Regularis. Duplex.". Si veda anche il cod. GS Lit 52, Offices propres des saints chanoines reguliers de l'ordre de S. Augustin, Toul 1673, pp. 26-28.

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