- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

DANIELA VICQUÉRY LA FACCIATA DELLA CATTEDRALE DI AOSTA Notizie storico-artistiche La costruzione della facciata cinquecentesca della Cattedrale di Aosta risulta documentata da fonti coeve. Il Catalogus reverendissimo– rum presulum civitatis Auguste Pretoree, redatto dal canonico Giovanni Lodovico Vaudan nel 1549, attesta, infatti: Anno 1522, jùit incoha– tum atrium maioris ecclesie et novis picturis decoratum per venerabilem Dominum ]ohannem Gonbaudellum, canonicum Augustensem, magi– strum fobrices. 1 Tale intervento, resosi necessario in seguito al pro– lungamento occidentale della navata, costituiva la naturale conclu– sione di una serie di imponenti lavori di risistemazione dell'edificio iniziati già nel corso della seconda metà del Quattrocento durante l'episcopato di Antonio de Prez ma, soprattutto, del nipote di que– st'ultimo, Francesco de Prez, divenuto vescovo di Aosta nel 1464. Possiamo collocare tra il 1456 ed il 1460, negli anni che videro concludersi la costruzione del nuovo chiostro, l'esecuzione di alcuni importanti lavori destinati a determinare la trasformazione comples– siva della principale chiesa aostana. Infatti, numerosi furono i cantie– ri della fabbrica della Cattedrale che si susseguirono tra il X.V ed il x.vi secolo: 2 per quanto concerne gli arredi interni ricordiamo l' ese– cuzione - terminata entro il 1469 - degli splendidi stalli lignei del 1 Il passo viene riportato in: A.-P. FRUTAZ, Le fonti per la storia della Valle d'Aosta, Roma 1966, ried. a cura di L. COLLIARD, Aosta, Tipografia Valdostana, 1998, p. 261. 2 B. ORLANDONI, Architettura in Valle d'Aosta. IL Il Quattrocento, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1996, in particolare pp. 155-171.

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