- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

La facciata della Cattedrale di Aosta 501 delle conoscenze non identificabili. Anche per le due figure femmi– nili raffigurate nei tondi al di sotto del timpano della Madonna non è stata identificata con certezza l'iconografia: potrebbe trattarsi delle Sibille oppure di Maria ed Elisabetta, in una sorta di ripetizione del tema dell'Annunciazione. Le partiture architettoniche, infine, sono sottolineate da cornici in terracotta a avoli e dadi, fasce a rosette nei sottarchi, lesene a candelabra, formelle con testine d'angelo, fasce con delfini, tutti elementi tipici del repertorio decorativo rinasci– mentale. Si ricordi qui per inciso che sul finire del XVI secolo la Cattedrale aostana, per il suo prestigio e la sua centralità nel panorama artistico valdostano, divenne il modello per la costruzione di un altro edificio. Si tratta della chiesa di Fontaney - l'antica chiesa parrocchiale di Pont-Saint-Martin - fatta erigere nel 1595 dal barone Pietro di Valleise. La pianta di questo edificio ricalca quella della Cattedrale e la facciata è affrescata con temi legati all'infanzia di Cristo, tra cui la Natività e_ la Presentazione al tempio, che rimandano a quelli del regi– stro inferiore della facciata della Cattedrale. I..:aspetto complessivo della facciata originale aostana non è pur– troppo a noi noto. La documentazione relativa ad alcune visite pasto– rali suggerisce qualche indicazione in tale direzione, benché non sem– pre di facile interpretazione. Il resoconto seicentesco della visita di Monsignor Vercellin, ad esempio, allude alla rappresentazione del Paradiso nella facciata della Cattedrale: Deinde se transtulit ante por– tam maiorem ecclesie diete cathedralis quam visitavit et invenit depic– tum in summitate paradisii et in fronte de parte adest assumptio Sanctissime Virginis eum figuris et statuis ex relevo de gipso ornata diver– si coloris ex latericio, 11 mentre due secoli dopo, nel1837, il resoconto della visita pastorale di Monsignor Jourdain allude espressamente alla raffigurazione dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso: La cathé– drale tient du genre gothique; à l'extérieur elle ne présente rien de remar– quable; la foçade a un besoin réel d'etre restaurée et nous exhortons le chapitre à la foire réparer, aussitot que !es ressources le lui premettront. " Visita pastorale di mons. Vercellin, 1624, p. 296 (Archivio Curia vescovile). Il riferimento al Paradiso potrebbe designare semplicemente gli angeli adoranti del sot– tarco.

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