- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
506 Daniela Vicquéry anni dall'uniforme scialbatura ottocentesca stesa per adattare l'in– sieme al gusto neoclassico della facciata esterna, è emersa sin dalle indagini preliminari. 23 D'altra parte, la scarsa presenza di pig– menti cinquecenteschi, in alcuni casi limitata a tracce minime come sulle cornici, ha posto sin dall'inizio un problema metodo– logico. Si è considerato, infatti, il rischio di dover procedere ad un'integrazione pittorica molto estesa dell'originale, a seguito della rimozione della scialbatura. Per tale ragione è stata valutata la possibilità di mantenere la ridipintura del XIX secolo, in quan– to ormai storicizzata e da considerarsi documento del gusto este– tico dell'epoca neoclassica; ma, poiché l'intervento ottocentesco si presentava in cattive condizioni di conservazione ed aveva di fatto impoverito e stravolto l'aspetto originario della facciata, senza peraltro comportare una propria valenza estetica, è parsa corretta la decisione di procedere alla sua rimozione, allo scopo di favori– re il recupero dell'aspetto decorativo più vicino all' impianto ori– ginale. Al termine del restauro della facciata le integrazioni di colore si presentano nel complesso estese ma mai arbitrarie, in quanto tese a ricomporre una fedele percezione del monumento nel suo vibrante cromatismo cinquecentesco. La policromia originale è stata recupe– rata anche nelle cornici, il cui fondo bianco fa risaltare motivi dora– ti in rilievo ed incavi azzurri, creando un raffinato effetto chiaro– scurale e cromatico. Nel fregio con angeli che reggono le immagini clipeate dei santi Giocondo, Giovanni Battista e Grato il restauro ha restituito autenticità all'azzurrite del fondo ed al color avorio degli altorilievi. Sono riemerse anche la ricca coloritura delle scul– ture in cotto e la cromia originale del sottarco affrescato, entrambe impoverite dai pesanti e filologicamente discutibili interventi otto– centeschi. Per quanto concerne, infine, gli affreschi del registro inferiore, che risultavano essere i meno compromessi, la semplice pulitura ha consentito di far riemergerere la sobria eleganza delle scene dipinte. Per maggiori dettagli riguardo alle indagini diagnostiche e alla 23 Le ridipinture avevano interessato le superfici in cotto, risparmiando unica– mente le scene affrescate.
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