- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
514 Lorenzo Appolonia IL PROGETTO DI RESTAURO Nella stesura del progetto si poneva il problema di quale linea di intervento fosse quella più adatta e, più precisamente, se era più importante recuperare le cromie originali, ancora presenti sotto le ridipinture, o conservare la cromia oramai storicizzata e leggibile sulla superficie. Questo non è un argomento che possa essere risolto solo con i risultati ottenuti dai dati analitici e, pertanto, il laboratorio ha predisposto due progetti di intervento, uno mirato alla rimozione delle ridipinture e l'altro alla conservazione delle stesse. I due proget– ti sono stati successivamente portati al giudizio della Commissione Regionale per i Beni Culturali, nella quale un nutrito numero di esperti si è espresso per la rimozione e il recupero delle ricche e più consone cromie originali. In considerazione della delicatezza degli strati policromi residui e della difficoltà di separarli in modo selettivo mediante agenti di tipo chimico, si è scelto di effettuare la rimozione degli strati sovrapposti con metodi di pulitura "a secco", i quali hanno permesso la rimozio– ne meccanica delle superfettazioni. Un intervento di questo genere richiede professionalità e destrezza da parte dei restauratori impegna– ti e, per questo, si è cercato di vagliare, durante la fase di appalto, la qualità delle persone impegnate e la loro esperienza. Un'ulteriore fase progettuale ha riguardato la scelta di un sistema di dissuasione per i piccioni, i quali da anni avevano preso l'abitudi– ne di sfruttare il riparo fornito dal protiro per nidificare, creando, in tal modo, non pochi problemi sia per la conservazione delle opere sia per l'accessibilità alla chiesa. Dopo una lunga e attenta valutazione dei vari metodi si è propeso di evitare l'uso di sistemi con punte, per– ché ritenuti troppo invasivi all'osservazione e poco efficaci sulle ampie superfici del timpano. I sistemi a radiofrequenza sono stati esclusi a causa del fastidio che possono generare alcune frequenze, a volte udibili anche dall'orecchio umano. I.:alternativa che meglio ha risposto ai nostri bisogni è stata quella del sistema elettrico ad alto voltaggio e ad amperaggio nullo, brevettato da una ditta italiana e accettato dalla LIPU. Questa strumentazione crea un campo pulsato intorno ai binari che trasportano la corrente, il quale infastidisce il volatile impedendogli di posarsi. I binari possono essere utilizzati in modo misurato e solo nelle zone più a rischio limitando cosi il fasti-
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