- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

558 Roberto Bertolin Verrès 16 e di quelle di Arnad, feudi nella zona di Challand, 17 nella valle di Gressoney, 18 feudi e diritti ad Issogne, 19 beni e diritti non meglio precisati nei pressi di Donnas. 20 Lo stesso Ruffino possedette probabilmente gli allodi che la famiglia aveva a N éran di Chatillon, tra i quali la locale torre "cum claustro': 21 e feudi vescovili attorno a Verrayes. 22 I pochi documenti del periodo non consentono di valutare come Ruffìno gestì il patrimonio di famiglia; va detto che ulteriori beni gli furono infeudati nel 1232 dal conte Tommaso 23 e che un risultato indubbiamente importante egli lo ottenne nel 1239, acquisendo dai Bard parte del castello di Arnad. Nemmeno dal punto di vista militare si hanno maggiori notizie; l'unico fatto certo che nel 1239 Ruffìno si alleò con Guglielmo di Bard contro Ugo, fratello di questo. I supposti legami di sangue con i Vallaise porterebbero a conside– rare gli Arnado loro sostenitori nella lunga guerra contro il vescovo di Vercelli, dalla fine del XII secolo fino al 1216, mentre i comuni inte- 16 APStGV., carton III, doc. l. 17 AHR., Fonds Challant 71/I/2. Cf. L. VACCARONE, Scritti sui Challant, a cura di L. COLLIARD e A. ZANOTTO, Aosta 1967, tav. I. 18 AHR., Fonds Challant 71/I/2 e L. VACCARONE, op. cit., tav. l. 19 Cf. nota l O. Nel 1193 un tale Giacomo de Arnado, non riconducibile con sicu– rezza agli omonimi signori, donò alla chiesa di St.-Gilles di Verrès, per la salvezza della sua anima e di quelle di sua moglie e dei suoi parenti, tutto l'allodio che aveva a Fleuran e Fava, eccetto due sestarias di terra a Fava. Bibliothèque du Grand-Séminaire d'Aoste, (BGSA.), Fonds Gal-Due, carton XXXVI, n. 8, Notices disparates extraites textuellement de diverses chartes anciennes et d 'un cartulaire de Saint-Gilles de Verrès. 20 AHR., Fonds Challant 20/I/7 e Fonds Vallaise 120/II/1. 21 AHR., Fonds Challant 23/I/2 e 71/I/1. Anche i Vallaise/Hérères avevano dei beni a Néran: nel 1344 Ruffìno di Hérères legò per testamento a sua sorella Milia l 00 lire viennesi a valere sul suo closum de Nerano. Cf. O. ZANOLLI, Testaments... ci t., p. 22. 22 J.-A. Due, Cartulaire.. . cit., pp. 153-154. 23 Si tratta del non meglio identificato feudo dei Vauda, acquisito con il consenso di Gonterio e Rodolfo di Vauda AHR., Fonds Vallaise, 36/1/1.

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