- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
560 Roberto Bertolin abbiano gestito i beni di famiglia con una certa oculatezza. Nel 1257 Moruello acquistò dal prevosto di Saint-Gilles una vigna in Barme; 30 nel 1260 lui e Pietro, in assenza di figli legittimi e nell'e– vidente intento di non disperdere il patrimonio, donarono al nipo– te Amedeo ogni loro bene e diritto, riservandosene l'usufrutto a vita e la possibilità di revoca nel caso fossero loro nati eredi maschi. 31 Sappiamo anche di alcune migliorie apportate ai beni posseduti: Pietro fece costruire uno zanalile per portare acqua corrente nei pres– si del castello ed irrigarne gli orti circostanti, mentre fu opera di Moruello la nuova strada dell'alpe Possine, tracciata verosimilmente per consentire la monticazione anche ai bovini. 32 Ma a partire dalla metà degli anni '60 la situazione mutò radical– mente. Sebbene non narrino esplicitamente i fatti, diversi documen– ti mettono in luce difficoltà economiche sempre più marcate e, pur tacendo le ragioni del dissesto finanziario, ne descrivono gli effetti nefasti: prestiti ricorrenti e puntuali alienazioni dei beni e diritti ipo– tecati. Il ricorso al prestito, se non agli usurai, non risolse i problemi finanziari della famiglia ma, anzi, ne determinò il progressivo ed irri– mediabile depauperamento. Inizialmente furono le terre più lontane a farne le spese: a ridos– so del 1265 Vuillenco, Moruello e Pietro vendettero a Gotofredo di Chatillon 33 quanto possedevano a Néran, ad eccezione della locale 30 APStGV., carton III, doc. 3 e BGSA., Fonds Gal-Due, carton XXXVI, n. 8, Notices ... ci t. 31 AHR., Fonds Vallaise 36/I/3. In particolare vennero donati la parte del castello di Arnad spettante a Moruello e Pietro, con relativi diritti, le case e possessioni ovun– que situate, tanto in monte quanto al piano, terre colte ed incolte, querce, boschi, prati, vigne, rendite di alpeggi, servizi ed ogni loro giurisdizione, omaggi, fedeltà, diritti di acqua, pascoli e tutti i beni immobili e diritti a loro pertinenti per un nisum annuale di servizio e due di placiro. Anche gli allodi vennero ceduti per semplice e mera donazio– ne inter vivos. 32 AHR. Fonds Vallaise, 36/1/17. 33 Gorofredo, signore di Chatillon, figlio di Bosone IV visconte di Aosta e signo– re di Chatillon e Cly. Cf. L VACCARONE, op. cit., tav. IL
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