- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

I "De Arnado ·; signori di Arnad 561 torre. I tre quarti di quest'ultima, cum claustro, furono poi donati dai tre fratelli ad Ebalo di Challant, cugino di Gotofredo, nel 1268. 34 È ancora Moruello a cedere ad Ebalo, nel 1268, alcune rendite su alpeggi nelle valli d'Ayas e di Gressoney 35 , ed a ottenere dallo stesso, nel 1273, un prestito di 300 marche d'argento. 36 Quest'ultimo accordo fu particolarmente gravoso: per farvi fron– te Moruello ipotecò tutto il feudo che teneva da Ebalo e dai suoi albergamenta di Challand e Montjovet, con ogni diritto connesso, al di sopra del ponte di Verrès, del torrente Chalamy e del sapellum de Lo, vale a dire nelle valli di Chevrère, di Ayas e forse di Gressoney; a questo si aggiunsero tutti i feudi che Moruello teneva dal conte nelle zone descritte, fatti salvi i diritti dei feudatari. Inevitabilmente la somma avuta in prestito non venne restituita e l'ipoteca si mutò in donazione vera e propria, che Filippo di Savoia approvò il 24 agosto 1277. 37 Nel frattempo anche quanto posseduto nel territorio di Arnad era stato messo in discussione: nel 1275 Moruello aveva ottenuto dai signori di Vallaise un prestito di l 00 lire viennesi ipotecando alcuni appezzamenti di terra, tra i quali un prato ed un campo situati nella zona del Borget, estesi rispettivamente sei ed otto sestariate. 38 Qualche anno dopo, nel1278, la rovina economica della famiglia emerse infine in tutta la sua drammaticità. 34 AHR., Fonds Challant, 23/112. Ebalo, visconte di Aosta, signore di Challand, Graines, Ussel, St. Marcel, Fénis, Andorno e Chesal di Montjovet, figlio di Gotofredo l, visconte di Aosta, signore di Challand, Graines e Fénis. Cf. L. VACCARONE, op. cit., tav. l. I signori di Arnad prima cedettero i beni sopra citati come puro et iusto alodio, ren– dendo anche una carta augustana ad essi relativa, e contestualmente ne furono dallo stesso Ibleto reinfeudati in agmetatione sui feudi (feudo oblato) . 35 L. VACCARONE, op. cit., tav. l. 36 AHR., Fonds Challant, 71/112 e Archivio Carretto di Balestrino (ACB.), Albenga, lnv. I, p. 332. Ringrazio la Professoressa Gabriella Marchio per la segnalazio– ne dei documenti conservati presso l'archivio Carretto di Balestrino, più volte citati nel presente testo. 37 AHR., Fonds Challant, 118/114. 38 AHR. , Fonds Vallaise, 36/116.

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