- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

I "De Arnado '; signori di Arnad 567 Si può, tuttavia, argomentare che una famiglia dell'importanza dei Bard difficilmente avrebbe posseduto un castello in Arnad senza esercitarvi giurisdizione, come pare improbabile che la città di Ivrea, nel periodo in cui era all'evidente ricerca di validi alleati per contra– stare la vicina Vercelli, abbia potuto conferire il cittadinatico a Ruffìno se questo non fosse stato effettivamente un dominus loci nella facoltà di chiedere ai suoi feudatari, all'occorrenza, la prestazione delle cavalcate. Depone a favore dell'esistenza di districti signorili, poi, un docu– mento del 1195 secondo il quale i signori Petrus, Arducio e Hemericus, nel ricevere i procuratori della comunità di Andorno, località del Biellese, agirono in Valexia, in sala domini. 53 È comunque ragionevo– le ipotizzare l'esistenza di una circoscrizione feudale sottoposta ad uno o più signori dal punto di vista amministrativo, politico, giudi– ziario e militare, a partire dai primi decenni del Duecento, quando, per gli Arnado, la parte del capofamiglia era giocata da Ruffìno. 3.2 I RAPPORTI CON I BARD Nel XIII secolo esistevano ad Arnad due edifici militarmente rile– vanti: il castello, castrum Arnadi, dominante la piana dall'alto di un promontorio situato all'imbocco del vallone di Machaby, e la torre di Ville, turrim plano Arnadi, posta ad occidente dell'abitato, sulle spon– de del torrente Prouve, attorno alla quale si è più tardi sviluppato il complesso della casa forte dell'Hotel, o Ohtà. Il castello, tradizionale centro della giurisdizione medioevale, apparteneva alla famiglia dei Bard, come dimostra il noto trattato di pace stipulato tra i fratelli Ugo e Guglielmo nel 1214. 54 Quali fosse- 53 Cf. p. 10. 54 Fu in seno alla famiglia dei siri di Bard che si scatenò la guerra che oppose Guglielmo a suo fratello Ugo per il controllo dell'omonima rocca e che devastò, nei primi anni del Duecento, le terre della Bassa Valle d'Aosta. Dopo aver incendiato il castello di Champorcher ed il borgo di Donnas, ed aver distrutto, saccheggiato ed ucci-