- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000

I "De Arnado '; signori di Arnad 579 Altri diritti erano invece goduti in comune: è il caso delle com– munia, boschi od incolti sfruttati dall'intera comunità, o dell'acqua per il mulino, che pare il mugnaio derivasse all'occorrenza dal tor– rente senza impedimento alcuno. Anche dopo che il signore Pietro ebbe fatto costruire un canale per irrigare gli orti del castello i muli– ni continuarono a disporre liberamente dell'acqua necessaria, sebbe– ne, ad un certo punto, Arducio Senex avesse chiesto a qualcuno dei Rofinesses di dividere anche questo uso. Lungo tutto il XIII secolo il prestigio della famiglia Vallaise aumentò costantemente e, soprattutto dopo la scomparsa dei Bard, fu inevitabile lo scontro con un altro gruppo famigliare aggressivo, invadente e decisamente in ascesa: quello dei visconti di Aosta, signori di Challant. Tra le innumerevoli occasioni di liti e discordie primeggiò il fatto che i visconti possedessero feudi e giurisdizioni nella valle di Gressoney e, viceversa, i Vallaise vantassero diritti ana– loghi nella valle di Ayas. Tale questione fu causa di lunghe guerre, colpi di mano, devastazioni e tregue puntualmente violate. Sono noti, a tal proposito, i trattati stipulati nel 1232, 1239, 1260, 1265, 1267 e 1284. 85 Parallelamente all'espansione di altri gruppi nobiliari si oscurò la fortuna degli Arnado, al cui declino sociale ed economico si accom– pagnò anche un deterioramento nei rapporti con i Vallaise. Se in precedenza entrambe le famiglie sfruttavano pacificamente i boschi sottostanti al castello, poco dopo la metà del secolo gli Arnado cominciarono ad ostacolare il libero accesso alla costa castri Arnadi, ad esempio ordinando ai loro servi di impedire la consueta raccolta di foglie di quercia. Il signore Pietro fu particolarmente intollerante: pare minacciasse puntualmente coloro che conducevano le capre al pascolo e si lamentasse in continuazione di pretesi torti subiti; passò anche alle vie di fatto, scacciando a sassate un contadi– no che aveva tagliato della legna e sequestrando le asce ad altri etfacere viam. Runetus affermò quod vidit implere domino Morruello etportare ad comen– dum illis qui faciebant viam de alpe. 85 AHR., Fonds Vallaise 5/113-6-7-5-10, 84/111-2,

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