- Academie de Saint Anselme - Nouvelle Serie - 01/01/2000
582 Roberto Bertolin Vallaise e quelli di Pont-Saint-Martin si videro donare dal Comune di Ivrea, a seguito del sostegno ricevuto nella guerra contro il mar– chese del Monferrato, nel 1270 e 1272. 91 I potenti, coloro che con– tavano veramente, non li annoverarono tra i testimoni, ed i Vallaise dimostrano chiaramente di prediligere gli aiuti dei signori di Pont– Saint-Martin. Fa eccezione, ancora una volta, Anselmo de Arnado, che assistet– te alla stipulazione dei citati accordi degli anni 1239, 1265 e 1267. Evidentemente i rapporti con questo ed i Vallaise erano meno tesi, forse anche perché, marito di una sorella di Ardizzone Junior, egli aveva contrastato l'opera dei propri fratelli opponendosi, anche in prima persona, agli Challant. 92 4 L:ESTINZIONE 4.1 AMEDEO E VIONINO Nel 1280, quando Moruello superava abbondantemente i set– tant'anni, Amedeo, ormai uomo maturo, si adoperò per rimediare alla rovinosa politica dei suoi predecessori: il 4 febbraio ottenne dallo zio una dichiarazione con la quale lo stesso confermava di avere, vent'anni prima, donato al nipote, insieme al defunto fratello Pietro, ogni suo bene e diritto. 93 Forte di tale attestazione Amedeo mise in dubbio la legittimità dei negozi precedentemente operati da Moruello e vi si oppose, intentando una causa civile che lo vide con– trapporsi ad Ebalo di Challant. La vicenda, forse per il fallimento di precedenti arbitrati, si tra– scinò fin davanti al conte. Il 22 maggio 1284 Filippo di Savoia, dovendo decidere sul legit– timo possesso dei beni di Moruello, sentenziò salomonicamente che 91 AHR., Fonds Vallaise, 5/1114, 53/I/2 e 64/1/1. 92 Cf. p. 6. 93 AHR., Fonds Vallaise, 36/1/8.
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